27 lug 2019 – C’è un colpo di scena che ancora manca a questo Tour de France. Tranquilli: niente a che fare con le classifiche, ma per la… tecnica.
Nella tappa finale di domani ci sarà, in gruppo, una bicicletta d’acciaio.
Ecco, se n’era parlato a più riprese di come sarebbe l’acciaio con i professionisti al giorno d’oggi: solo una nostalgia retrò o avrebbe davvero qualcosa da dire?
La sfida l’ha raccolta Columbus. A dire il vero il produttore italiano di tubazioni aveva già lanciato l’idea diversi anni fa, poi non se ne fece più niente: c’era un progetto di fornire tutti i telai di una squadra pro’ con tubazioni d’acciaio. Ora si fa sul serio, o almeno a livello dimostrativo.
Domani una delle biciclette Eddy Merckx in dotazione al Team AG2R sarà con tubazioni in acciaio Columbus.
È il risultato di un accordo fatto tra Columbus ed Eddy Merckx, nome che torna, e non solo per il marchio di biciclette fornito al team francese, in questo Tour de France partito da Brussels.
Quale migliora omaggio, allora, al “cannibale” di un telaio che riporta ai materiali con cui ha corso e vinto quasi tutto?
Ci pedalerà su Oliver Naesen e il modello di bici si chiama “Corsa”.
Il telaio è realizzato con tubazioni Spirit HSS e XCr (inox) che rappresentano il massimo della tecnologia di acciaio possibile per il ciclismo.
Un bel modo per celebrare il centesimo anniversario, non solo della maglia gialla, ma anche di Columbus.
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Redazione Cyclinside
UNA BICI IN ACCIAIO PER NAESEN NELLA TAPPA FINALE DEL TOUR. IDEA DI COLUMBUS E EDDY MERCKX… scusate, ma a proposito di questo articolo sarebbe bello conoscere gli esiti dell’esperimento…
Grazie
Salve Gaetano,
Naesen, a quanto abbiamo potuto vedere nell’ultima tappa, ha terminato la corsa con una bicicletta in carbonio. Per una tappa come quella si è trattato, evidentemente, di una prova dimostrativa e certamente interessante (quant’è che una vera bici in acciaio non compariva in una corsa professionistica di questo livello?)
Un modo per dire che l’acciaio è tutt’altro che scomparso. Ma su questo abbiamo già qualcosa da dire.