In un settore per certi aspetti tradizionalista, soprattutto a livello di credenze e pregiudizi, come può essere quello del ciclismo, c’è decisamente tanto spazio per chi ha l’ardire di mettere in discussione lo status quo ed offrire punti di vista senza precedenti. Ed è curioso, poi, come chi abbraccia l’innovazione e ne fa una missione di vita si trovi ad essere sempre uno o due passi in anticipo rispetto all’evoluzione del settore. Un esempio recente? Le tanto discusse nuove regole introdotte dall’UCI riguardo l’inclinazione delle leve freno delle quali abbiamo parlato diffusamente nell’articolo qui sotto.
Un’intuizione in tempi non sospetti
Con le nuove norme, è evidente che i manubri con un angolo di ‘flare’ pronunciato consentono di ottenere comunque una posizione aerodinamica e al tempo stesso di rimanere entro i limiti imposti dal regolamento. Se a ciò si aggiunge anche la riduzione della larghezza complessiva del manubrio, caratteristica sempre più comune tra i professionisti, c’è chi sembrava aver previsto tutto già da diversi anni.
Quel qualcuno è Romolo Stanco, anima creativa di TRed e TooT Engineering che nel 2019 dà inizio insieme al corridore professionista argentino Facundo Gabriel Lezica allo sviluppo di ASHAA RR, un manubrio pensato per le prestazioni e la sicurezza del ciclista che dopo un anno di test in galleria del vento e innumerevoli prove su pista e su strada, ha ottenuto il brevetto nel maggio del 2023.
Innovazione? Stampa 3D, materiali e geometrie
Il primo ASHAA RR, pensato per la strada, è stato realizzato in acciaio 316L mediante stampa 3D, mentre la versione pista adotta la fibra di carbonio, modello, quest’ultimo, da tempo utilizzato da diversi atleti di primissimo ordine a livello mondiale. Esiste anche una versione monoscocca in titanio e la possibilità di personalizzazione in ottica gravel. Il grande valore aggiunto della stampa 3D è nella possibilità di personalizzare ciascun manubrio in funzione delle esigenze del singolo ciclista.
A livello di progetto, si è prestata grande attenzione al modo in cui il manubrio si muove nello spazio, con l’obiettivo di moltiplicare il numero delle prese possibili, migliorare il comfort, aumentare la profondità della presa sia quando si sta sui comandi che in presa bassa. ASHAA RR presenta una geometria esclusiva, non c’è mai un unico piano che passa tra i vari punti della piega, che consente di risparmiare watt in pianura senza compromettere respirazione e spinta in salita ed ottenere precisione di guida in discesa.
Oltre ai già citati Stanco e Lezica, allo sviluppo di ASHAA RR ha contribuito un team di esperti che vede la partecipazione dell’Università di Pavia e coinvolge il CompMech Lab e il 3DProtoLab guidati dal Prof. Ferdinando Auricchio.
Più aerodinamico del 10%. Più veloce di 2km/h
Stando a quanto dichiarato da Lezica, che ha condotto in persona i test nella fase di sviluppo, “dai dati rilevati con il sistema pitot Velocomp Aeropod V5 – che rileva in tempo reale il coefficiente di resistenza aerodinamica (CdA) – la mia efficienza aerodinamica complessiva migliora di più del 4 per cento. Questo significa che se con un manubrio normale di 40 cm a 320W sono a 45km/h, con la posizione che questo manubrio mi permette di assumere (sia sui comandi che sulla piega) si viaggia a 47km/h mantenendo le leve perfettamente allineate all’impugnatura. E ricordate che più la velocità aumenta più è ampio il divario tra i due valori”.
Queste considerazioni hanno come punto di partenza una posizione aerodinamicamente già ottimizzata per ottenere la minima resistenza possibile. Gli esperti di TooT Engineering affermano quindi che “confrontando una posizione più tradizionale (CdA 0.245) con la posizione che il design di ASHAA RR permette di ottenere (CdA 0.220) la riduzione del CdA arriva a superare il 10%.”
Versioni, caratteristiche e prezzi
ASHAA RR nella versione in acciaio 316L ha un peso variabile tra i 360 e i 480 grammi in base alla dimensione e alla rigidezza desiderata.
Ad oggi, due versioni in stampa 3D sono disponibili:
- standard OPDS – 1.390 euro – disponibile in massimo 21 giorni lavorativi;
- personalizzato sulle esigenze individuali – 1.990 euro – tempi in funzione delle personalizzazioni richieste.
La versione personalizzata include la progettazione e realizzazione di un prototipo in Acido Polilattico (PLA) biodegradabile che viene inviato al ciclista per un controllo della posizione prima di mettere in produzione la versione definitiva. Entrambe le versioni consentono di effettuare il passaggio cavi interno al sistema manubrio più attacco che su richiesta è disponibile in titanio, carbonio o alluminio nella misura desiderata.
Da segnalare ASHAA RR Yottalight versione in titanio stampato 3D – 1.990 euro.
Di recente introduzione la versione Carbon, che con un peso più contenuto di soli 330 grammi è proposto al prezzo di 429 euro, decisamente più abbordabile rispetto alle versioni in acciaio delle quali, però, segue fedelmente i principi progettuali e biomeccanici ma con un occhio alla massima efficienza sulle salite più dure.
La piega manubrio ASHAA RR è ordinabile in tutte le sue versioni sul sito web di TooT Performance.
Per informazioni: https://performance.tootengineering.com