Un angolo di paradiso tra i Colli Berici in provincia di Vicenza.
È questa la miglior definizione della Val Liona, un’ampia valle che si apre a sud della pianura veneta e che ha dato il nome all’omonimo comune costituito di recente. Una piccola comunità quelle del Val Liona, che però ha saputo valorizzare il territorio nel quale vive promuovendone le qualità naturalistiche, storiche e culturali.
La Val Liona è caratterizzata da una natura rigogliosa, da ville cinquecentesche, antiche chiese e oratori, vecchi mulini e caratteristici borghi. Sono, inoltre, stati tracciati e segnalati ben cinque che percorrono i luoghi più belli di questo territorio immersi nella natura.
Proprio per far conoscere questi gioielli, è stata costituita recentemente Visit Val Liona Aps, ente di promozione turistica che si dedica alla promozione del territorio e che in questo tiepido autunno ha deciso di creare alcuni appuntamenti realizzando visite guidate, incontri e concerti.
E proprio in occasione della giornata del 22 Ottobre, Visit Val Liona Aps ha voluto abbinare anche una social ride organizzata in collaborazione con Bici&Caffè Ssd a rl, società sportiva che ha come obiettivo, promuovere il ciclismo come scoperta del territorio e la provincia di Vicenza come meta cicloturistica.
Il percorso realizzato, di circa 40 km e 700 metri di dislivello, si sviluppava lungo le colline che contornano la Val Liona e prevedeva alcune visite e tour.
La partenza è avvenuta dal vicino comune di Brendola e subito si è iniziato a salire sui tratturi immersi tra vigneti e sui sentieri che solcano le colline intorno alla valle. Scesi in località Villa del Ferro la prima fermata per visitare i giardini di Villa Priuli Crisanti, villa palladiana del 1600 che recentemente è stata sottoposta ad un profondo restauro e che ora finalmente mostra tutto il suo splendore. Da Villa del Ferro il percorso iniziava nuovamente a salire tra strade secondarie e sterrate che passano per piccoli borghi e contrade. Arrivati sulla sommità il gruppo ha fatto una seconda pausa ristoratrice presso la cantina Il Cavallino di Sauro Maule dove sono stati offerti a tutti i partecipanti prodotti locali realizzati in modo artigianale. Da questo punto in poi il paesaggio cambia passando da un ambiente prettamente boschivo formato da forestali e sentieri ad ampie e panoramiche sterrate che ricordano la Toscana.
Quando ci si muove in tanti è facile che si verifichi qualche piccolo problema ai mezzi, che però è stato prontamente risolto grazie alle capacità tecniche degli accompagnatori e al fatto che erano in costante collegamento radio.
Alla fine tutto il gruppo si è ritrovato al punto di partenza per un saluto finale e per darsi appuntamento alla successiva social ride.
Il percorso