17 lug 2019 – Da Albi a Tolosa il Tour de France è andato in scena con tranquillità. Fuga sotto controllo con quattro cacciatori di visibilità e tappe (Calmejane, Rossetto, Perez, e A De Gendt).
Un lento raccontare che ha dato la possibilità ai corridori di riprendere il ritmo per bene dopo il giorno di pausa e prepararsi ai Pirenei che ormai sono lì davanti, a minacciare chi si gioca la classifica generale.
Un brivido a una trentina di chilometri dal traguardo: in una caduta ha la peggio Terpstra (lo abbiamo visto a terra tenendosi una spalla e poi si ritirerà) ma cadono anche Quintana, Porte, Ciccone e Nizzolo tra gli altri.
Volata scontata dopo aver recuperato tutti i fuggitivi ed è la volta di Caleb Ewan che lascia a pochi centimetri Groenewegen. Dietro Viviani e Sagan (che si è trovato, ancora una volta, ostacolato nel finale. Forse la sua squadra potrebbe pensare a un treno dedicato).
Redazione Cyclinside