A Glasgow abbiamo visto Pinarello Sbancare il Mondiale Elite con Pauline Ferrand-Prevot e Tom Pidcock. E la cosa ha stupito relativamente, visto il Palmares degli atleti in questione e della loro Squadra (la Ineos Granadier).
Ma nel 2023 c’è stata una squadra completamente italiana che, come già nel 2022, si è battuta ad armi pari con il gotha della MTB mondiale. E la cosa è ancora più significativa in quanto i team più forti nel panorama dell’XCO sono tutti Team Factory, cioè diretta emanazione dei principali costruttori mondiali.
Siamo stati al
Vittoria Park di Brembate (Bergamo) ad assistere alla presentazione ufficiale del
Wilier-Vittoria MTB Factory Team che, come lascia intuire la nuova denominazione ufficiale, vede entrare Vittoria non più solo come partner tecnico ma come title sponsor dell’unica Squadra Factory impegnata con ben 10 atleti a competere sui palcoscenici più prestigiosi del mondo sia nell’XCO che nell’XCM.
Ad accompagnare la ventata di novità ci sono anche i nuovi colori della maglia disegnata da
Gobik. Una tonalità che passa dal blu petrolio al verde acqua, con un pantaloncino con finitura opaca dal design minimalista e uniforme.
Stijn Virends, Chairman & CEO di Vittoria ha spiegato così i motivi di una scelta, diventare Title sponsor di un Team abbastanza inusuale per Vittoria:
“Inizia un percorso importante. Per Vittoria è una novità affiancare una squadra da title sponsor, e abbiamo scelto di farlo per diversi motivi.
Innanzitutto, per gli incredibili risultati ottenuti negli ultimi anni, e poi perché siamo un marchio italiano che va ad unirsi ad un simbolo di italianità come Wilier, arrivato ai vertici internazionali sia su strada che nell’off-road. Lavorando insieme ad atleti di questo livello puntiamo a migliorare ancora il nostro prodotto, creando un contesto d’innovazione che ci possa portare sempre più in alto”.
Dello Stesso Avviso Andrea Gastaldello:
“Siamo ormai al terzo anno da Title sponsor ed è innegabile che vedere il nostro marchio così spesso al vertice delle corse più importanti di MTB a livello internazionale sia un’enorme soddisfazione”
Gli fa eco il fratello Enrico:
“Con Vittoria abbiamo una stretta collaborazione su strada che va avanti da diverso tempo e ora puntiamo a rafforzarla anche nel settore off-road. Abbiamo ormai un’offerta completa per gravel e fuoristrada e, visto che siamo nell’anno olimpico, speriamo davvero di vedere più biciclette Wilier possibili a Parigi 2024”.
Confermata anche la bicicletta che i rider faranno volare in giro per il mondo, la
Wilier Urta Max SLR (sotto la nostra presentazione). Moderna e versatile, è caratterizzata da un sistema sospensivo da 120 millimetri, anteriore e posteriore, con angolo di sterzo di 67,5°, Stack di 598 mm e Reach di 443 in taglia M, un baricentro basso grazie ad un BB Drop da 40 mm e una piega manubrio con inclinazione negativa di 27°.
Quando si parla di competizioni off-road, però, Wilier è sempre sul pezzo: insieme alla Urta Max SLR,infatti, i ragazzi potranno contare anche su
Usma SLR, la MTB hardtail che si contraddistingue per leggerezza, semplicità, design moderno e facilità di gestione sia come assistenza meccanica che come setting delle sospensioni.
In dotazione, inoltre, gli atleti di Wilier-Vittoria avranno anche una Hybrid E-Light, la compagna di allenamenti ideale per migliorare la propria tecnica di guida off-road.
Le gomme saranno, ovviamente, Vittoria. In particolare il Terreno XC che, grazie al battistrada slick centralmente e con tasselli bassi disposti a squame sui lati, sarà la copertura ideale da usare negli Short Track, specialmente con terreni secchi e compatti. Il Mezcal XC Race, scorrevole e aggressivo in curva grazie ai tasselli poco pronunciati sarà la copertura principale per gli XCO e Gli XCM. Barzo XC Race, grazie alla sua versatilità sarà lo pneumatico scelto per affrontare le condizioni più estreme.
Non può mancare, infine, l’inserto ultra leggero Air-Liner Light che offrirà il supporto necessario per raggiungere l’area tecnica, o il traguardo, con una perdita di tempo minima.
«Dopo qualche anno in cui avevamo dovuto rinunciare alla presentazione ufficiale del Team, è una grande soddisfazione poter tornare a presentare la squadra in grande stile – ha detto il General Manager della squadra, Marco Trentin -. Nel 2024 daremo continuità alla nostra filosofia, con un team ormai storico per il Marathon, e un gruppo di giovani per il cross country. Sono pochi i team che si prodigano nel doppio impegno come noi, è uno sforzo importante, e per questo ci tengo a ringraziare tutte le persone che lavorano dietro le quinte per portare avanti questa squadra».
Il Roaster del gruppo XCO accoglie tra le Elite la giovane danese Sofie Pedersen, che si presenta al mondo dei grandi con la maglia di campionessa europea U23, conquistata ad Anadia, e quattro successi nella Coppa del Mondo di categoria.
Con lei ci sarà la bellunese Giada Specia, che l’anno scorso si è imposta nella tappa di Alpago agli Internazionali d’Italia SeriES e la nuova arrivata, la svizzera Ginia Caluori, vice campionessa del mondo tra le U23 e pluri piazzata in Coppa del Mondo, che nel 2024 sarà all’ultimo anno di categoria e viene indicata dai più tra le grandi favorite per tutti gli eventi più importanti della stagione.
Gli uomini si affideranno a Simone Avondetto, ex Campione del Mondo ed Europeo tra gli U23, che ha voglia di mettersi alle spalle un 2023 travagliato a causa della mononucleosi, e il britannico Cameron Orr, anche lui vincitore ad Alpago agli Internazionali d’Italia Series lo scorso luglio.
Rimangono altissime le ambizioni a livello U23, con il campione nazionale danese di categoria Gustav Pedersen che proverà a dare continuità al suo processo di crescita, e il nuovo arrivato Elian Paccagnella. L’altoatesino, classe 2005, è vice-campione del mondo tra gli junior e campione italiano, titoli che fanno di lui uno dei migliori prospetti internazionali per l’off-road.
Di grande spessore sarà anche il terzetto che inmpengnato nell’XCM. Inevitabile partire dalla punta di diamante, Fabian Rabensteiner, vincitore della Coppa del Mondo e della prova di Nove Mesto, oltre alla Andalucia Bike Race e una tappa della Cape Epic in Sud Africa. L’altoatesino proverà a confermare quanto di buono fatto nel 2023, e insieme a lui ci saranno l’esperienza dell’ex campione italiano Samuele Porro e quella del campione nazionale austriaco Daniel Geismayr.
«L’entusiasmo è alle stelle in vista di questa nuova stagione – spiega il team manager Massimo De Bertolis -. Il nostro progetto nel settore XCO è quello di continuare a crescere insieme ai giovani atleti che abbiamo in organico e che hanno già dimostrato a più riprese tutte le loro qualità. L’ulteriore arrivo di due talenti come Caluori e Paccagnella va in questa direzione. Accanto sono fiducioso che i nostri Elite possano dare segnali importanti in Coppa del Mondo.
Nel Marathon, invece, ricominciamo da una certezza come Rabensteiner, con la speranza di poter ripetere lo splendido 2023. Ci sarà da divertirsi».
Per vedere i ragazzi in azione non bisognerà attendere molto, visto che dall’8 all’11 febbraio una parte della squadra sarà impegnata in terra spagnola con la Mediterranean Epic Oropesa del Mar, mentre l’altra sarà alla Hero Abu Dhabi Hatta dal 9 all’11 febbraio.
Nuova Wilier Triestina Urta Max SLR: più stabile, più aggressiva