Sulla Roncola si è visto movimento nel gruppo. La fuga già davanti, ma proprio Roglic ha messo davanti i suoi lasciando presagire qualcosa, con Thomas subito dietro. Illusione di pochi minuti, di fatto si è trattato solo di un cambio di vertice nel gruppo a tirare. Niente più Groupama, ma le squadre dei pretendenti alla rosa finale. Meglio guardare davanti per cercare spettacolo. La – ormai – solita fuga.
Selezione per tre: Marco Frigo, Ben Healy e Brandon Mcnulty, con l’italiano che non resiste all’allungo di Helay nella salita finale a Bergamo alta ma ne ha avuto per rientrare proprio nel finale e poi tirare dritto. C’è mancato un pelo per Frigo scoppiato agli ultimi metri da Mcnulty e Healy che arrivano così sul traguardo.
Nello strappo finale qualche fiammata in gruppo. Almeida e Roglic lo fanno a tutta, Thomas dietro a rilanciare anche in discesa, uno per volta, a sgranchirsi finalmente le gambe e a dire, speriamo, come sarà nei prossimi giorni. Mcnulty, intanto, aveva tagliato il traguardo sette minuti prima. Resiste in rosa Armirail.
La tappa di montagna in città non avrà avuto le cime delle Alpi ma comunque erano salite di tutto rispetto quelle che portavano da Seregno a Bergamo. Quattro i Gran Premi della Montagna a sfiorare e anche superare i mille metri, niente neve quindi, anzi sole e pure caldo. Qaunt’è che non vedevamo corridori buttarsi l’acqua addosso al Giro d’Italia?
L’attacco è partito subito e mentre la Groupama dietro controllava con la bella quanto inaspettata maglia rosa di Armirail sono scappati via in una quindicina. Dentro anche Healy, un attimo dopo, con qualche chilometro di fatica, è rientrato anche Rubio, e poi un tenacissimo Marcellusi. Il romano ci ha messo un po’ di più a rientrare e per tutta la tappa ha dovuto gestire le forze fino a perdere il contatto dai primi definitivamente sul San Salvatore, ma senza arrendersi e restando a navigare tra fuggitivi e gruppo per farsi riassorbire solo nel finale.
Che tattica ha fatto il gruppo? Quella del controllo, come ormai siamo abituati. Una corsa attendista dietro, mentre davanti si sono scatenati in gara vera con tanto di attacco di Bonifazio prima della Roncola, l’ultima salita di giornata a impensierire le gambe ma non la classifica.
Ora si va al giorno di riposo, provvidenziale per recuperare energie. Da martedì in poi non ci saranno più scuse. Nemmeno per lo spettacolo della classifica generale.
RISULTATO DI TAPPA
1 – Brandon McNulty (UAE Team Emirates) – 195 km in 5h13’39’’, alla media di 37.303 km/h
2 – Ben Healy (EF Education-EasyPost) s.t.
3 – Marco Frigo (Israel – PremierTech) s.t.
CLASSIFICA GENERALE
1 – Bruno Armirail (Groupama – FDJ) 2 – Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) a 1’08” 3 – Primož Roglič (Jumbo-Visma) a 1’10”LE MAGLIE UFFICIALI
- Maglia Rosa, leader della Classifica Generale, Bruno Armirail (Groupama – FDJ)
- Maglia Ciclamino, leader della Classifica a Punti, Jonathan Milan (Bahrain – Victorious)
- Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, Davide Bais (Eolo-Kometa Cycling Team)
- Maglia Bianca, leader della Classifica Giovani, João Pedro Gonçalves Almeida (UAE Team Emirates)