Inizio d’obbligo nella nostra nuova carrellata di biciclette dei professionisti con la Cube del Team Wanty-Groupe Gobert, la squadra continental belga con cui corre Enrico Gasparotto che si è aggiudicato splendidamente la Amstel Gold Race.
Il telaio è realizzato in monoscocca con fibra di carbonio con un processo chiamato Monocoque Advanced Twin Mold che permette di ottimizzare il materiale utilizzato ottenendo, così, una struttura di appena 850 grammi. Un disegno non esagerato per questa Cube che riporta a linee più classiche pur essendo dotata di tubo di sterzo conico e una notevole abbondanza di sezioni per quanto riguarda la parte anteriore del telaio. La forcella è piuttosto minimale: foderi affusolati che non perdono in rigidità scegliendo opportunamente le fibre.
I cavi di comando completamente a scorrimento interno danno l’immagine di pulizia alla struttura completamente verniciata con i colori del Team. Il montaggio prevede il gruppo Dura Ace di Shimano aggiornato con movimenti ceramici C-Bear e trattamento speciale per la catena: un addetto del Team ha provveduto a trattare ogni catena prima della partenza.
Gli accessori sono forniti da Ritchey con manubrio e attacco verniciati di arancione: una soluzione che rende i corridori ben visibili da lontano. L’attacco manubrio è contrassegnato dalla sigla “c” ad indicare la particolare chiusura che sopravanza di qualche grado la piastrina. Una soluzione per rendere più compatto l’insieme con la curva.
Le ruote sono le Fulcrum Racing Speed montate con tubolari Vredestein. La sella è un modello di San Marco.
Info: www.cube.eu/it
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Redazione Cyclinside, 18 apr 2016