14 apr 2021 – L’Unione Ciclistica Internazionale ha deciso di rivedere la norma in vigora dal primo aprile 2021 che riguarda il gettare rifiuti da parte dei corridori in aree non dedicate.
Dopo alcuni casi eclatanti, come quello visto al recente Giro delle Fiandre, di un corridore squalificato per aver lasciato scivolare la propria borraccia verso i tifosi, si è deciso di intervenire.
Di seguito riportiamo quanto comunica ufficialmente l’UCI ma, vi anticipiamo, resterà vietato il passaggio delle borracce ai tifosi, anche fatto di proposito. Questo perché, a detta dei censori dell’organismo internazionale, si tratta comunque di un’operazione pericolosa: le borracce possono rimbalzare in mezzo alla strada, se lanciate ai tifosi possono ferirli, e inoltre potrebbero invogliare i bambini a correre in mezzo alla strada rischiando di essere investiti da altri corridori o mezzi del seguito.
Onestamente queste indicazioni ci lasciano parecchio perplessi. E il non poter dare, anche in sicurezza, le borracce ai bambini suona davvero come un insulto alla storia e alla cultura ciclistica.
Di seguito il comunicato UCI:
Abbandono di bottiglie e rifiuti: il Consiglio del ciclismo professionistico a favore di un adattamento delle sanzioni
Riunito oggi in videoconferenza, il Consiglio del ciclismo professionistico (PCC) ha esaminato l’attuazione delle nuove regole introdotte nel 2021 – il 1° aprile per la maggior parte di loro – per rafforzare la sicurezza dei corridori durante le gare su strada maschili e femminili.
Su questa questione specifica, i rappresentanti di UNIO (associazione delle squadre femminili) e di CPA Women (associazione che rappresenta le cicliste) sono stati invitati a partecipare alle discussioni del PCC, l’organo competente per l’UCI WorldTour, che è composto da rappresentanti dei corridori (CPA), delle squadre (AIGCP) degli organizzatori (AIOCC) e dell’Union Cycliste Internationale (UCI).
Alla luce dell’esperienza acquisita nelle competizioni dal 1° aprile, i membri del PCC e i rappresentanti del ciclismo femminile hanno riaffermato il loro sostegno al piano di sicurezza adottato dal Comitato direttivo dell’UCI il 4 febbraio, e in particolare alle misure relative allo smaltimento delle bottiglie e dei rifiuti. Tuttavia, si sono dichiarati a favore di un adeguamento delle sanzioni legate alle nuove regole.
Il lancio di borracce e rifiuti al di fuori delle zone dedicate a questo scopo dall’organizzatore rimane vietato. Tuttavia, i ciclisti hanno la possibilità di sbarazzarsi delle loro borracce e dei loro rifiuti consegnandoli agli assistenti di squadra posizionati a bordo strada, incaricati del rifornimento, e ai veicoli successivi delle squadre e degli organizzatori.
Il lancio di borracce al pubblico, in particolare, è un pericolo provato sia per i corridori che per il pubblico: in più occasioni, sono state causate cadute da borracce lanciate agli spettatori e che sono tornate sulla strada, e gli spettatori sono stati feriti da borracce lanciate dai corridori nel pubblico. Inoltre, l’UCI vuole evitare che i tifosi, in particolare i bambini, cerchino di avvicinarsi ai corridori durante le gare, per evitare incidenti con conseguenze potenzialmente drammatiche (collisione con i corridori o con i veicoli della carovana della corsa, per esempio).
Il lancio di borracce e rifiuti al di fuori delle zone dedicate a questo scopo sarà ora sanzionato come segue:
In una gara di un giorno, la prima infrazione sarà punita con una multa e una detrazione di punti UCI (rispettivamente da 100 a 500 franchi svizzeri e da 5 a 25 punti a seconda della classe della manifestazione), mentre una seconda infrazione comporterà la squalifica del corridore colpevole. In precedenza, il regolamento prevedeva una multa, la detrazione di punti UCI e la squalifica immediata dalla prima violazione.
Nelle corse a tappe, la prima infrazione sarà punita con una multa e una detrazione di punti UCI (rispettivamente da 100 a 500 franchi svizzeri e da 5 a 25 punti a seconda della classe dell’evento). La seconda infrazione comporterà una penalità di tempo (1 minuto) e la terza la squalifica. In precedenza, il regolamento prevedeva una multa, la detrazione di punti UCI e una penalità di 30 secondi per la prima infrazione, una penalità di 2 minuti per la seconda infrazione e la squalifica per la terza.
L’UCI controllerà attentamente il rispetto delle regole riviste. Dopo la valutazione di quest’anno, potrebbe adattare le sanzioni se i piloti e le squadre violano ripetutamente la regola che copre il lancio di bottiglie e rifiuti al di fuori delle zone dedicate ai rifiuti.Tutte le parti interessate hanno approvato queste nuove misure, considerando che consentono sia il miglioramento della sicurezza dei corridori che il rafforzamento della responsabilità ambientale del ciclismo.
Le misure che sono state discusse durante il PCC potranno entrare in vigore – molto probabilmente sabato 17 aprile – solo dopo l’approvazione formale da parte del Comitato Direttivo dell’UCI.
L’UCI chiarisce che le multe raccolte per il littering saranno destinate alla strategia ambientale dell’UCI. Oggetto di discussione durante la riunione del Comitato di Gestione nel febbraio 2021, questa strategia sarà formalizzata durante il Comitato di Gestione UCI del settembre 2021.
Il presidente dell’UCI David Lappartient ha dichiarato: “L’attuazione di misure nel 2021 volte a rafforzare la sicurezza dei ciclisti è oggetto di un’attenta valutazione e l’UCI ha proseguito le sue consultazioni con tutti gli interessati. In seguito a questi numerosi scambi con le diverse parti interessate, è stato giudicato opportuno adattare le sanzioni per le nuove regole riguardanti lo scarico di bottiglie e rifiuti al di fuori delle zone dedicate ai rifiuti. L’UCI è lieta che sia stato possibile trovare una soluzione accettabile per tutte le parti, che mantiene l’essenziale: la sicurezza dei corridori e del pubblico e la responsabilità ambientale del ciclismo.”
Redazione Cyclinside