La serie V di Colnago è nata nel 2014 con la prima V1-R realizzata in monoscocca e destinata espressamente per i corridori più esigenti. Era nata la bicicletta dei team professionali. Uno sviluppo nato da una collaborazione importante: quella con Ferrari. Nel 2017 e nel 2019 si sono succedute due evoluzioni di quel primo progetto: la V2-R e la V3Rs che ha aiutato i corridori della UAE a firmare alcune delle vittorie più importanti di questi anni.
Proprio con il team UAE Emirates si è sviluppata la nuova V4Rs. Un telaio che, a dire il vero, si era già visto in uso ai corridori nella stagione appena conclusa. Ne avevamo parlato in questo articolo.
Si tratta di una bicicletta che punta espressamente all’aerodinamica.
La V4Rs è stata studiata come sistema integrato, ovvero come bicicletta completa in configurazione “pronto-gara”. Il lavoro tecnico si è concentrato sulla riduzione dell’impatto dell’area frontale, fondamentalmente il tubo di sterzo, e la conseguente migliore integrazione con la testa della forcella. Pur essendo compatibile con l’uso di componenti di terze parti, V4Rs è stato concepito per offrire le migliori prestazioni aerodinamiche in combinazione con il manubrio Colnago CC.01 che si arricchisce anche di un supporto stampato 3d, compatibile con Wahoo Bolt V2 per il momento, in grado di garantire un ulteriore risparmio di 0.75 watt a 50km/h.
Peso
Non è stato facile migliorare questo aspetto facendo il confronto con il suo predecessore V3Rs, ecco perché abbiamo ragionato sul peso del modulo (telaio, forcella, serio sterzo e manubrio) invece che sui valori dei singoli componenti. Il risultato finale ci ha consentito di risparmiare 47 grammi comparando il frame kit V4Rs con manubrio CC.01 (+ serio sterzo) al V3Rs frame kit con attacco Colnago Sr9 e piega Colnago Hbr41 (+ serio sterzo).
Rigidità dinamica reale
Colnago ha introdotti il concetto di Rigidità dinamica reale ed è il risultato combinato della rigidità misurata in modo statico (in laboratorio) e dinamico, ovvero sulla strada in condizioni di pieno utilizzo. Ottenere questo dato è stato possibile grazie ad una nuova metodologia di testing sviluppata all’interno dal nostro reparto di Ricerca e Sviluppo, che ha tenuto conto di entrambi i fattori di stress e che ha consentito di realizzare un telaio perfettamente bilanciato in quanto a rigidità e guidabilità in tutte le condizioni estreme che si possono affrontare durante le competizioni.
Taglie e geometrie
Sulla base degli input ricevuti dai ciclisti professionisti, la geometria (soprattutto reach e stack) è stata ridisegnata per riuscire ad ottenere prestazioni ancora più equilibrate nelle diverse taglie rispetto alla V3Rs. Ora la relazione tra la lunghezza del tubo sella e il reach è quasi lineare, il che significa una selezione della taglia più semplice e precisa e maggiori possibilità di regolazione della posizione in sella. Inoltre, il rapporto stack/reach è stato ottimizzato e armonizzato tra tutte le taglie e la lunghezza dei foderi orizzontali è stata ridotta.
Solidità e robustezza
La V4Rs (rispetto alla V3rs) può vantare una maggiore resistenza agli urti delle parti più esposte ad urti in condizioni di gara. Un esempio è dato dai foderi verticali dal design completamente nuovo, che, oltre alla forma più aerodinamica, migliorano sensibilmente la resistenza alla flessione e all’impatto. Robustezza significa, invece, poter ridurre al minimo la necessità di manutenzione. Esempio pratico è la nuova serie sterzo Ceramicspeed con tecnologia SLT (Solid Lubrication Technology), che grazie all’esclusivo polimero solido e ai componenti in acciaio inossidabile di cui è composta previene due delle cause più comuni alla base del cedimento dei cuscinetti: l’assenza di lubrificazione e la contaminazione del grasso dovuta all’ingresso di sporcizia.
La V4Rs, prima di consolidarsi nella sua versione definitiva, ha vissuto una lunga fase di studio in collaborazione con il Team UAE Emirates, Il quale ha corso nella stagione scorsa con la Colnago Prototipo, nome indicativo della fase di studio allora in atto. Sono stati provati diversi layup (la sovrapposizione di un numero specifico di strati di fibra di carbonio) prima di giungere alla versione definitiva e partecipare ad una corsa così dura e complicata come il Tour de France, per esempio, ci ha permesso di raggiungere un risultato di altissimo livello in termini di qualità e robustezza.
Un prezzo importante
Prezzo suggerito al pubblico europeo (gruppo Shimano Dura-Ace Di2 con power meter, ruote ENVE 3.4, manubrio integrato Colnago CC.01, sella Prologo Scratch M5 nack, pneumatici Continental GP5000) 15.260,00 euro.
Ulteriori informazioni: https://www.colnago.com/
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