L’edizione zero è datata 2015. E non per caso prese il via negli Stati Uniti, esattamente dove questa disciplina delle due ruote ha preso forma e poi “prese il volo” per essere esportata anche da noi, in Europa: “Grinduro” è fusione lessicale di Gravel ed Enduro, ma in realtà è un evento di matrice gravel, che dall’enduro delle “ruote grasse” si ispira per quel che riguarda le prove speciali cronometrate.
L’agonismo? È in seconda o addirittura in terza battuta, perché Grinduro è prima di tutto aggregazione, condivisione e inclusione.
Grinduro è anche musica ed ovviamente è divertimento per tutti i praticanti delle due ruote e per qualsiasi livello di pratica.
Negli anni Grinduro è cresciuto, nel 2017 è sbarcato in Europa (in Scozia), mentre nel 2019 da evento unico è diventato challenge a tappe di portata globale, che include anche Paesi lontani come Canada e Giappone.
Nel 2023, per la prima volta, Grinduro sbarca in Italia, visto che la quinta tappa dell’edizione 2023 sarà in Toscana, i prossimi 8, 9 e 10 settembre.
Grinduro è esattamente quel che suggerisce il nome, fusione lessicale tra “Gravel Road Race” e “Mountain Bike Enduro”: si corre su un itinerario ad anello su strade asfaltate e (in grossa parte) non asfaltate – dove i tempi di arrivo non si calcolano sulla finish-line, ma con la somma dei quattro segmenti cronometrati, della durata di circa cinque, sette minuti.
Un festival della bici
Ma molto più e molto prima che essere gara, Grinduro è celebrazione della bici con tanta enfasi sul divertimento, cibo e biciclette uniche ed esclusive; è anche musica dal vivo, è campeggio, il tutto in un’atmosfera da festival, quasi un happening delle due ruote.
La partenza è tutti assieme, in stile granfondo, ma il ritmo è colloquiale, tutto da godere, perché chi vuole dare gas ai suoi muscoli dovrà comunque aspettare i quattro segmenti cronometrati, distribuiti sapientemente sul percorso.
I segmenti di Grinduro non sono solo salita, sono piuttosto progettati per premiare i rider più completi, mettere alla prova il loro allenamento ma anche le loro abilità tecniche.
La location
La tappa italiana di Grinduro 2023 si svolgerà a Punta Ala, la bellissima località della Maremma grossetana rinomata per la sua spiaggia di sabbia dorata di fronte all’Isola d’Elba; un lembo di terra circondato su tre lati dal mare e ricoperto da una folta pineta.
L’head quarter sarà presso il PuntAla Camp & Resort, una realtà attrezzatissima per le due ruote ed estremamente bike friendly (fu questa ad organizzare il primo Enduro World Series nel 2013); il suo campeggio che sarà cuore dell’evento e dell’area Expo, la festa con musica dal vivo e la con la start e finish line.
All’interno del PuntAla Camp & Resort c’è l’imbarazzo della scelta su come passare il tempo con gli amici, c’è un Villaggio Evento con chiosco per aperitivi sulla spiaggia, ci sono musica dal vivo e servizi di barbiere, tattoo artist e massaggio defaticante in riva al mare.
Inoltre, nell’area più tecnica ci sarà la presenza di tutti gli sponsor Wilier, Shimano, Giro, Evoc, Schwalbe, Wahoo e PRO.
Dove si correrà
Giusto alle spalle del campeggio, affacciate sul mare e su alcune famosissime spiagge – tra cui la famosa Cala Violina – ci sono quelle colline dell’entroterra diventate cuore del Punta Ala Trail Area, all’interno del complesso agro-forestale Bandite di Scarlino: è un paradiso per i rider ed è area in cui si svolgerà la gara.
La traccia del percorso? Come impone la migliore tradizione enduro è top secret, sarà svelata solo il giorno di gara o al massimo immediatamente a ridosso; comprende comunque buona parte dei single track dove nel 2013 il debuttarono gli Enduro World Series.
State certi che su quella prozione di Maremma Toscana troverete percorsi di ogni genere, da quelli più impegnativi e tecnici a quelli altrettanto veloci e scorrevoli; insomma, una location perfetta per ospitare per la prima volta Grinduro in Italia.
Il formato
Il festival prenderà il via venerdì pomeriggio 8 settembre con un Prologo, una sorta di “scaldamuscoli all’interno della struttura; sarà la migliore occasione per scaldarsi ed entrare nel clima dell’evento grazie a una Prova Speciale nello spettacolare scenario di Cala Violina (il nome che allude alla particolare melodia che i granelli di quarzo sulla spiaggia emettono quando vengono calpestati).
Già dal venerdì, a supporto meccanico e per consigli, le officine Shimano, Schwalbe e Pro Bike Shop Firenze garantiranno assistenza sia all’interno del Villaggio Evento, che lungo il percorso dell’indomani.
Il sabato è il giorno clou dell’evento, tanto sul campo di gara quanto nel party del dopo gara: si parte alle 9:00 e i partecipanti possono scegliere tra il percorso Grinduro (circa 100 km e 1500 metri di dislivello con quattro prove speciali cronometrate) o il Grindurito (circa 65 km, 700 metri di dislivello due prove speciali non cronometrate e partecipazione aperta anche alle e-bike).
Il cronometro comincerà a ticchettare solo durante le Prove Speciali: per il resto del percorso le lancette non avranno importanza, ci si potrà godere percorso e paesaggi al ritmo che si preferisce, pedalare insieme agli amici, rifocillarsi nelle zone di ristoro (e anche bere birra nei “beer break”) o chi lo preferisce potrà semplicemente spingere a tutta tutto il giorno.
Il percorso nel dettaglio
Il percorso ha un ottimo equilibrio tra sterrato e asfalto.
Dei circa 100 chilometri complessivi ben 56 sono offroad, con sterrati e singletrack, mai eccessivamente tecnico o con pendenze impossibili. La restante percentuale è praticamente tutta su strade secondarie di campagna maremmana a basso scorrimento.
«Un percorso così vario e con così tanti fondi e ambienti differenti è divertentissimo, certamente uno dei tracciati più interessanti mai fatti fino ad ora»: ha detto del percorso di Punta Ala James Deane Global Manager Grinduro.
Altro elemento assolutamente caratteristico del giro è il fondo, che curva dopo curva si rivela in tutta la sua variabilità, passando dallo sterrato battuto veloce, a fondo roccioso più smosso, a lunghe sezioni nel bosco con terra e ottimo grip e a tratti più sabbiosi nelle vicinanze della costa.
La prima prova speciale sarà in salita su sterrato, all’interno di un bosco di macchia mediterranea: 2,8 km e 160 metri di dislivello positivo.
La seconda prova speciale sarà in discesa su sterrato, molto veloce ma mai pericolosa: 3,7 km 120 metri di dislivello negativo.
La terza prova speciale è su singletrak molto guidato prevalentemente nel sottobosco: 3,9 km con 30 metri di dislivello positivo.
La quarta prova speciale è su terreno misto vicino alla costa: 1,8 km e 80m di dislivello negativo.
La quota massima raggiunta dal giro è di 490 metri sul livello del mare: la si raggiunge circa al km 60 sulle alture di Monte Arsenti dove i ragazzi del Bike Service Massa Marittima allestiranno un gustoso ristori presso la loro Hut.
Immediatamente prima di questo c’è uno dei tratti più divertenti di tutto il giro, un chilometri di singletrack con una incredibile concentrazione di curve, un gioiello di trailbuilding da fare tutto d’un fiato.
Da questo punto in poi fino al traguardo è quasi tutta esclusivamente discesa fino al mare.
Al termine di ogni prova speciale ci saranno punti acqua e feed zone, con un ristoro principale presso l’azienda Morisfarms a circa metà del giro. Qui da una terrazza che domina la Maremma ci sarà la regina delle feed zone, un ristoro con prodotti tipici locali a km 0. Questo è anche il punto in cui si separeranno i giri Grinduro e Grindurito.
La festa e l’hangover dell’indomani
Al termine della gara ci si ritroverà tutti insieme alla festa del dopo gara, ballando al ritmo della musica dal vivo del Grand Riserva Power Trio.
Domenica mattina, per chi ha ancora energie da bruciare in sella, torna il momento del gioco con l’Hangover Ride: una pedalata sociale panoramica e rilassata verso Punta Ala. Per tutti gli altri, il PuntAla Camp&Resort offre tante possibilità per divertirsi in spiaggia con SUP, beach volley o semplicemente un drink in riva al mare.
L’iscrizione
Ci sono diversi modi per prendere parte all’evento Grinduro Italia:
RIDER che corre la Grinduro o la Grindurito (3 giorni)
RIDER LOCALE che corre la Grinduro o la Grindurito (1 giorno)
VISITATORE / ACCOMPAGNATORE che gode dell’atmosfera VOLONTARIO per far parte dell’organizzazione
NB: Volontari e infanti 0-24 saranno ospiti dell’evento.
Gli sponsor
Che l’evento sia di portata mondiale lo conferma il fatto che il main sponsor della challenge è Shimano, che non a caso è stato il primo produttore al mondo a realizzare una piattaforma di componenti specifiche per le gravel bike, con il famoso “gruppo” GRX.
Per l’evento italiano hanno inoltre aderito in qualità di sponsor tecnici altri due big brand come Wilier Triestina e Schwalbe.
L’appuntamento, insomma, è per i prossimi 8, 9 e 10 settembre!
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