2 dic 2016 – Ci sono vari modi di supportare lo sport e Garmin lo fa in maniera decisamente ampia. Aveva iniziato parecchi anni fa «Quando – ricorda Stefano Viganò, Amministratore Delegato di Garmin Italia – fui chiamato a questo incarico e la domanda cui rispondere era: cosa se ne fanno sport come il ciclismo e la corsa di un gps? Mica c’è il rischio di perdersi» e poi sappiamo dove sono arrivati. Garmin prosegue ormai con successo nella sua strada in cui il settore sportivo diventa anche altro: il tramite di qualcosa di ancora più bello: la solidarietà.
Quella che si è svolta il primo dicembre nell’attico della Triennale, a Milano, è stata una serata particolare e piena zeppa di campioni. Ci avevano detto, un po’ rapidamente, che ci sarebbe stato Alex Zanardi, protagonista della serata col suo progetto, ma abbiamo trovato anche Ivan Basso, Davide Cassani (nella doppia veste di speaker e di premiato) e poi i triathleti Alessandro Fabian e Daniel Fontana, il maratoneta Stefano Baldini e poi altri personaggi che hanno fatto dello sport una sfida ancora più alta: un risultato da raggiungere nonostante una malattia o un problema grave. Ognuno ha raccontato il suo “Beat Yesterday” il suo limite da superare (quello di Ivan Basso? La Maratona di Venezia dove “Ho ritrovato il mal di gambe che provavo da ciclista” ha confessato il vincitore di due Giri d’Italia).
Storie belle e da raccontare, come quella di una mamma, Giovanna Rossi che, dopo aver subito un intervento complicato alla spina dorsale, si è data al triathlon come rivincita verso quella sedia a rotelle cui sembrava destinata e il suo limite superato è il prendere ancora in braccio suo figlio. Gente che il suo “Beat yesterday” lo ha superato sfidando la sorte e battendo se stessi prima di tutto. Una celebrazione e un impegno verso l’associazione Bimbingamba di Zanardi che si pone l’obiettivo di dare arti a bambini amputati che non possono permetterseli per difficoltà economiche.
Lo sport che prende la piega per cui sarebbe naturalmente vocato: la bellezza della vita. Garmin ha saputo sottolinearla, anche nel suo lavoro di sponsorizzazione degli atleti di tutto il mondo.
Ulteriori informazioni: www.garmin.com/it
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Redazione Cyclinside