28 ago 2017 – Aerodinamica e prestazioni? Ecco l’obiettivo della nova Propel di Giant. La nuova specialissima della gamma 2018 è il frutto dei software CFD di simulazione e poi del lavoro effettuato direttamente in galleria del vento a Magny Cours, in Francia, dove sono state verificate le effettive caratteristiche progettate al computer.
Aerodinamiche che sposa l’efficienze era la sfida del nuovo progetto elaborato negli ultimi tre anni di lavoro della casa orientale. «I nostri ingegneri – hanno spiegato da Giant – hanno guardato all’aerodinamica ma anche alla maneggevolezza della bicicletta. Si può migliorare facilmente l’aerodinamica sacrificando rigidità e peso, ma la nostra ricerca era proprio per evitare questo».
La nuova gamma Propel Disc è stata presentata pensando all’efficienza di guida con tutti i vantaggi dell’aerodinamica di un telaio che deve fare vantaggio al ciclista in ogni situazione. Il lavoro si è concentrato, in particolare, su tubo superiore e obliquo e sull’area del movimento centrale. Le sezioni sono state maggiorate proprio per migliorare l’efficienza e la gestione generale della bicicletta.
Utilizzando il nostro processo Aero System Shaping Technology, è stata osservata la bicicletta come un sistema completo e unico, analizzando innumerevoli combinazioni di tubi attraverso analisi CFD e in galleria del vento.
Una delle novità chiave è la nuova forma a profilo ellittico troncato ad un’estremità che offre la miglior prestazione aerodinamica ad ogni angolo del vento.
«Abbiamo anche scoperto che, con una corretta integrazione, un freno a disco può migliorare le prestazioni aerodinamiche».
Il passaggio finale è stato quello di affinare l’intero sistema presso l’Aero Concept Engineering di Magny-Cours, in Francia. È stata creata una nuova unità manubrio-attacco integrata con passaggio interno dei cavi e un sistema ruote SLR con nuovi raggi aero.
La ruota posteriore ha una profondità più alta, portata a 65 mm, testata nella galleria del vento produce una resistenza davvero minima. L’anteriore, maggiormente colpita dal vento durante la corsa, presenta un profilo di 42 mm
Ciò aumenta ulteriormente le prestazioni aerodinamiche della bici riducendo l’effetto negativo dato dai venti laterali sulla ruota anteriore, riducendo al contempo la resistenza aerodinamica complessiva della bicicletta.
Per simulare correttamente le condizioni di guida nel mondo reale, il team di esperti Giant di aerodinamica ha creato un manichino dinamico, totalmente posizionabile in sella.
Altri produttori di biciclette usano manichini statici per le prove di resistenza, ma solo quelli dinamici possono replicare accuratamente gli effetti di una pedalata con vari angoli del vento.
Ecco cosa dicono da Giant a proposito del sistema di freni a disco integrati:
Con la nuova tecnologia di freni a disco integrati, la gamma Propel Disc offre una potenza di frenata superiore e una maggiore modulazione in ogni condizione di asfalto. Questa è stata una domanda critica da parte dei nostri corridori professionisti, che in genere gareggiano per ore su terreni misti con ripide discese e curve ad alta velocità prima dello sprint finale verso il traguardo.
Le ruote Giant migliorano ulteriormente il controllo. La ruota posteriore, meno soggetta ai venti laterali, ora ha un profilo di 65 mm per prestazioni senza compromessi e perdite di potenza durante la pedalata.
La ruota anteriore ha un profilo di 42mm per un controllo ed una penetrazione migliore ai venti laterali. Il risultato è una bici che non solo accelera e taglia più velocemente il vento, ma offre la possibilita’ di curvare con maggiore precisione e sicurezza, requisiti indispensabili durante una gara.
I modelli Propel Disc disponibili per il mercato italiano.
Ulteriori informazioni: https://www.giant-bicycles.com/it/
Redazione Cyclinside
Buona sera, molto belle,particolare interesse x propel advanced pro disc