Pastiglie e rotori di qualsiasi impianto frenante a disco di una bicicletta nuova esigono una procedura che tanti utenti ignorano oppure che tralasciano per pigrizia: il rodaggio delle parti.
Servono pochi minuti per effettuare correttamente il rodaggio e far sì che le due componenti destinate ad interfacciassi (pastiglie e rotore) raggiungano le ideali condizioni di lavoro.
Non eseguire il rodaggio, o se preferite cominciare a utilizzare l’impatto all’occorrenza, non porta certo a un cattivo funzionamento dell’impianto, ma di sicuro non assicura a quest’ultimo il massimo delle funzionalità per cui è stato progettato.
Tutti gli impianti frenanti a disco per bicicletta (sia da strada che da mtb) richiedono un rodaggio.
A tal proposito, quelle che seguono sono le indicazioni date in merito da due player mondiali della componentistica freno: Sram e Shimano.
Le indicazioni di Sram
Per Sram la procedura di rodaggio delle parti è essenziale perché permette di raggiungere il cosiddetto “bed-in”, ovvero consente alle particelle della pastiglia di penetrare le microporosità che si riscontrano sulla superficie del rotore. Raggiunta questa condizione l’interfaccia tra le parti sarà tale da assicurare maggiore potenza frenante all’impianto.
A tal proposito, vi invitiamo a cliccare su questo video realizzato grazie alla collaborazione del responsabile dello Sram Italia Tech Center, Lorenzo Spotti.
(linkare nostro video, grazie)
Questo che segue, invece, è il videotutorial di Sram su come praticamente effettuare l’operazione di rodaggio.
Le indicazioni di Shimano
L’indicazione di cambiare rotori in caso di cambio di tipologia di pastiglie non riguarda invece il mondo Shimano, la quale però ci ricorda che alcuni dischi della Casa giapponese non sono compatibili con le pastiglie metalliche (a tal proposito ricordiamo che la maggior parte degli impianti frenanti Shimano usano pastiglie in resina, ovvero organiche); per sapere quali siano questi dischi deve leggersi la scritta “RESIN PAD ONLY” sul lato del rotore.
Per la Casa giapponese il rodaggio è importante per due motivi:
- togliere i residui superficiali della lavorazione dei componenti e quindi portare le parti frenanti in condizione ideale di lavoro
- allineare le superfici di contatto
Per il disco il primo punto è particolarmente importante, poiché in fase di costruzione e assemblaggio ci sono delle fasi di finitura i cui residui potranno essere tolti proprio grazie al rodaggio.
Inoltre il rodaggio deve essere fatto quando utilizziamo un disco, delle pastiglie, oppure entrambi i componenti nuovi.
Come va fatto? La procedura è praticamente identica a quella indicata da Sram: se possibile, la sola differenza è che Shimano specifica espressamente di effettuarla prima con un freno, poi con l’altro (anteriore o posteriore), non con entrambi come invece suggerisce Sram nel suo tutorial.
Le indicazioni Campagnolo
Da parte sua Campagnolo non rende pubblica alcuna procedura di rodaggio, anche se nel manuale utente menziona quanto segue: “Le pastiglie dei freni sono soggette ad un periodo di rodaggio e, durante questo periodo, la potenza frenante aumenterà progressivamente”.