5 mag 2017 – Volata sì, volata no. Uno scatto preciso, da corridore navigato e furbo quello di Lukas Pöstlberger della Bora-Hansgrohe (sì, non c’è solo Sagan) che ha sorpreso il gruppo ed è andato a vincere la prima tappa del Giro d’Italia numero 100.
Scatto secco e cattivo da furbo? No, gliel’han detto per radio, ha confessato dopo l’arrivo. Peccato. era meglio l’entusiasmo di prima.
Resta la forza, da riconoscergli e la Maglia Rosa con cui dormirà questa sera di inizio Giro d’Italia. I velocisti dietro si sono organizzati con un attimo di ritardo sufficiente a giocarsi solo il secondo posto conquistato da Caleb Ewan su André Greipel.
RC