Siamo nel week end della Spoleto Norcia, evento di mountain bike sul percorso ricavato, per 35 chilometri, dalla ferrovia dismesso che unisce le due cittadine umbre attraverso la Valnerina.
Crescono i numeri: da quando la Spoleto Norcia ha vinto il Green Road Award, l’Oscar del Cicloturismo nel 2014, sono in costante aumento le presenza sul percorso durante tutto l’arco dell’anno.
Nell’ultimo sono stati quantificati in circa 50 mila i passaggi con tutto quel che ne consegue dal punto di vista economico. L’assessore del Turismo di Spoleto ha dichiarato ad ADN Kronos un indotto di circa 10 milioni di euro.
Numeri che fanno interessare il territorio e non solo gli appassionati che, domenica 3 settembre, pedaleranno col numero al telaio e sulla maglia.
La Spoleto Norcia, infatti, cresce, e promette di arrivare al fatidico traguardo dei 2000 partecipanti considerando anche gli iscritti dell’ultima ora che sono sempre tanti.
Cresce la manifestazione e anche il percorso (altri 16 chilometri di percorso sono in arrivo), ma aumentano gli eventi. A Piazza Garibaldi, nel cuore di Spoleto, stand tecnici e gastronomici hanno iniziato ad accogliere appassionati e turisti, e poi i convegni a tema, a cominciare dalla sicurezza in bicicletta, più attuale che mai.
«Una questione culturale – ha dichiarato Marco Scarponi, che porta avanti la fondazione dedicata al fratello, corridore professionista, scomparso nel 2017 dopo essere stato investito da un furgone – che deve portare a una riflessione globale e a un ripensamento degli spazi. E bisogna lavorare sull’educazione dei giovani ma anche dei grandi, smorzando i toni accesi che remano contro una convivenza pacifica sulle strade».
Intanto si parte con la novità: la gara podistica inserita nell’edizione del decennale. Sono attesi 500 corridori a piedi per un evento che diventa un riferimento per il territorio.