Capitolo definitivo della vicenda riguardante la rottura della ruote Zipp di Thomas de Gendt all’UAE Tour quando il corridore è stato vittima di una caduta a causa della rottura del cerchio con conseguente stallonamento della copertura tubeless.
A sollevare l’attenzione sull’evento erano state diverse voci che mettevano in dubbio la solidità della tenuta tra la copertura tubeless e i cerchi hookless (cioè, senza dentino di ritenuta). Il dubbio, in particolare, era stato sollevato da Adam Hansen, presidente CPA, che aveva puntato il dito sulla sicurezza della soluzione hookless.
Un primo comunicato da parte di Zipp aveva già tranquillizzato sportivi e appassionati (e possessori di ruote Zipp) e, a ulteriore conferma, è arrivata oggi una nuova comunicazione. I responsabili Zipp hanno avuto modo di analizzare la ruota coinvolta nell’incidente confermando la qualità costruttiva e nessun cedimento strutturale dovuto a difettosità o problemi del progetto. La rottura è stata causata dall’impatto con un oggetto sulla strada che ha causato il cedimento del cerchio con conseguente stallonamento della copertura In apertura una delle foto diffuse da Zipp e pubblicate da road.cc.
Interessante il comunicato ufficiale di Zipp che rassicura anche sulle misure della gola interna del cerchio e della sezione della gomma utilizzata. Spiega inoltre un altro problema avuto dalla squadra anche alla Strade Bianche pochi giorni dopo.
Dopo un’attenta revisione di tutte le prove disponibili che circondano i due guasti separati della ruota anteriore 353 NSW al UAE Tour e alla Strade Bianche, possiamo confermare il rapporto originale in modo definitivo: entrambi sono stati direttamente causati da importanti forze di impatto. Le fonti che portano a questa conclusione includono filmati video di gara, dichiarazioni di Thomas De Gendt, Johannes Adamietz, del team Lotto DSTNY, il nostro test interno di impatto e gonfiaggio della combinazione di pneumatici e ruote utilizzata da Lotto DSTNY e la dissezione della ruota 353 NSW restituita dalla squadra Lotto DSTNY al Tour degli Emirati Arabi Uniti.
La nostra dissezione del laminato di carbonio ha mostrato che la costruzione della ruota ha soddisfatto gli standard di progettazione e lavorazione del laminato di carbonio prescritti da Zipp, assicurando che un impatto di quel tipo avrebbe potuto riguardare qualsiasi tipo di cerchio e indipendentemente dalle misure del pneumatico.
Entrambe le rotture erano del tutto estranee al design hookless del cerchio o alla combinazione di larghezza di pneumatico e cerchio. La nostra riconferma con test di laboratorio ha dimostrato che sia l’adattamento dei pneumatici che l’integrità strutturale del cerchio utilizzato dalla Lotto DSTNY sono appropriati e sicuri per l’uso nelle gare del World Tour. Mentre la combinazione di pneumatici con etichetta da 28 mm con una larghezza interna del cerchio di 25 mm era una combinazione approvata ISO fino a poco tempo fa ed è stata utilizzata in sicurezza nel gruppo per tre stagioni
Ora stiamo consigliando a tutte le nostre squadre di aderire rigorosamente alla tabella di compatibilità con pneumatici e cerchi ISO elaborata per ulteriore prudenza. A tutte le nostre squadre sarà consigliato di utilizzare pneumatici da 29 mm per larghezze di cerchio interne di 25 mm.
Continueremo a sostenere le ruote tubeless hookless per tutti i vantaggi che danno al ciclista, che includono prezzi significativamente ridotti al dettaglio, una migliore esperienza di installazione tubeless, pesi delle ruote significativamente più leggeri e prestazioni complessive elevate sotto ogni aspetto.
Mentre accogliamo con favore il successivo discorso pubblico sul miglioramento della sicurezza dei ciclizti e sulla revisione degli standard minimi di test richiesti dal settore, ci opponiamo fermamente all’idea che questi incidenti siano stati il risultato della progettazione del cerchio senza gancio o degli standard di sicurezza delle ruote Zipp.