L’Unione Ciclistica Internazionale annuncia l’arrivo di nuove misure riguardanti i cerchi hookless e le coperture tubeless. Questo, in sostanza, il senso del comunicato emesso dall’UCI a seguito di incidenti capitati di recente. La federazione internazionale, insomma, prosegue per la sua strada, seguendo quanto sollevato da CPA a suo tempo senza, sembrerebbe, tenere conto di quanto dichiarato da Zipp, l’azienda produttrice delle ruote coinvolte in un paio di incidenti ultimamente (ne avevamo parlato qui).
L’UCI, al momento, esorta i team a rispettare con attenzione le normative ISO che non sempre sono allineate con gli standard ETRTO. Ecco, di seguito, il comunicato ufficiale.
A seguito della sua dichiarazione sui recenti incidenti che hanno coinvolto l’uso di cerchi hookless con pneumatici tubeless, l’Unione Ciclistica Internazionale (UCI) è oggi in grado di pubblicare le sue prime linee guida sull’argomento a breve, medio e lungo termine.
La dichiarazione iniziale dell’UCI è arrivata alla luce di diversi incidenti che si sono verificati nel ciclismo su strada professionistico negli ultimi due anni in occasione di eventi del calendario internazionale UCI, tra cui quest’anno in occasione di due eventi UCI WorldTour – l’UAE Tour e la Strade Bianche (ITA) –, nonché le preoccupazioni espresse dalle parti interessate del ciclismo su strada sulla sicurezza dei ciclisti.
A breve termine, l’UCI ricorda alle squadre e ai corridori il requisito di cui all’articolo 1.3.018 del Regolamento UCI, che impone il rispetto degli standard ISO (International Organization for Standardisation) 5775-2:2021 e 5775-1:2023 nelle competizioni ciclistiche. Questi standard forniscono un quadro di riferimento per la compatibilità delle larghezze dei pneumatici e dei cerchi delle biciclette. L’UCI osserva che le norme definite in questi standard ISO non sono sempre state rispettate e non esclude la possibilità che ciò possa essere stato un fattore che ha contribuito ad alcuni degli incidenti riscontrati.
L’UCI riconosce inoltre che il rispetto degli standard ISO da parte di team e corridori è reso più difficile dal fatto che i produttori basano le loro raccomandazioni per la compatibilità tra pneumatici e cerchi sulle raccomandazioni fornite dall’European Tyre and Rim Technical Organisation (ETRTO), che non sempre sono state allineate con gli standard ISO.
Ulteriori informazioni sugli articoli 1.3.018 e 1.3.002 del Regolamento UCI, che fanno entrambi riferimento alle norme ISO citate, sono disponibili nella Guida al chiarimento del Regolamento Tecnico UCI.
A medio termine, l’UCI ha preso la decisione di incaricare SafeR – la nuova entità dedicata alla sicurezza che riunisce tutte le parti interessate del ciclismo professionistico su strada – di lavorare con tutte le parti interessate, comprese le squadre, i corridori e l’industria ciclistica, per esplorare potenziali miglioramenti e chiarimenti in merito all’uso di cerchi hookless con pneumatici tubeless che sarebbero rilevanti da incorporare nei regolamenti UCI. SafeR fornirà le proprie raccomandazioni, da prendere in considerazione per l’applicazione per la stagione 2025, in un rapporto con l’obiettivo di migliorare continuamente la sicurezza dei ciclisti. In particolare, i team, i ciclisti e i commissari sono invitati a segnalare qualsiasi incidente che coinvolga cerchi hookless con pneumatici tubeless e a garantire che le circostanze dell’incidente possano essere analizzate in dettaglio.
A lungo termine, l’UCI effettuerà un’analisi approfondita dell’adeguatezza degli attuali requisiti per l’uso di diversi tipi di attrezzature nelle competizioni, in particolare le ruote, per garantire che tali requisiti garantiscano la sicurezza dei corridori, siano adattati al ciclismo professionistico e non si basino esclusivamente o per la maggior parte sulla diligenza e sui processi interni dei produttori.
Sistema ruote per bici “road”: tubeless, hookless, clincher, cerchio, canale. Parlano i costruttori