17 dic 2016 – Sempre più Eroica in Toscana. La formula perfetta di ciclismo e luoghi meravigliosi, continua ad espandersi nella sua versione nata nella parte sud dell’Eroica di Gaiole, zona Montalcino, la meno battuta dagli eroici di ottobre (anche se quest’anno c’è stato il record sul percorso più lungo: ben 900 al traguardo di Gaiole in Chianti con i 209 chilometri nelle gambe). Proprio per favorire l’esplorazione di queste zone, Montalcino e la Val D’Orcia, era nata l’Eroica Sud, poi diventata Eroica Primavera con i suoi diversi percorsi. E ora si rilancia ancora e con una formula nuova in ambito Eroica che è anche un guardarsi indietro.
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«Abbiamo la piccola presunzione di indicare nuove strade» ha detto Giancarlo Brocci alla presentazione avvenuta a Buonconvento il 16 dicembre 2016. Fu così all’alba dell’Eroica e poi con quell’idea così folle di creare L’Eroica per professionisti, ma anche il Giro Bio, con quell’idea formidabile di ciclismo vero che forse ha dato fastidio a qualcuno e ne vediamo ancora le conseguenze.
Nuova formula
Ecco la novità: l’Eroica Primavera si sdoppia in due eventi ed anche con una nuova formula che abbraccia un numero maggiore di ciclisti. Le premesse per fare di questo evento un successo c’erano tutte e infatti si sta rivelando come tale visto il numero di partecipanti in aumento. E allora, si è pensato, perché non aprire anche a chi non pedala su una bicicletta rigorosamente d’epoca?
Per certi versi è un tornare a pedalare all’Eroica come si faceva nelle prime edizioni, quando non era stato messo ancora il limite alle sole biciclette storiche per limitare il numero degli iscritti, ma nessun rischio di confusione, come temeva qualcuno: le cose rimangono ben distinte.
La nuova formula prevede per domenica 30 aprile una manifestazione: Nova Eroica e poi, la domenica successiva, il 7 maggio, Eroica Montalcino.
Il primo evento è una vera rivoluzione ed è quel “guardare a nuove strade” di cui aveva detto il Brocci.
Sarà una manifestazione aperta a biciclette moderne, sul percorso permanente dell’Eroica, e sarà una vera e propria cicloturistica con la formula già collaudata in nord Europa. Si pedala con spirito di squadra e convivialità, ma ci sarà spazio anche all’agonismo con tratti cronometrati. Nei tratti turistici ci saranno degli ex professionisti a scandire un’andatura controllata, perché lo spirito è quello del cicloturismo: gustare il paesaggio e anche i ristori.
Eroica Montalcino, invece, sarà secondo la formula classica delle biciclette storico (pre ’87) e nessuna classifica, l’unica sfida è con se stessi su percorsi diversi rispetto al percorso permanente dell’Eroica. A Montalcino è previsto anche un “festival a base musicale con vari momenti di cultura ed il coinvolgimento di un poderoso tessuto imprenditoriale”, così recita la comunicazione ufficiale per sottolineare il valore di comunicazione, anche del territorio, del fenomeno che ha contribuito alla fortuna dell’Eroica
Alcune considerazioni
Nuova formula e, certamente, impegnativa per chi volesse partecipare ad entrambi gli eventi. Eroica Nova, nel suo guardarsi indietro, è un’idea molto moderna che interpreta la voglia di tornare a fare delle granfondo degli eventi di cicloturismo e divertimento senza quell’impostazione agonistica che rischia di distorcere un po’ alcune manifestazioni e creare malcontento nella maggioranza dei partecipanti. L’agonismo, che pure c’è, ha lo spazio della dimensione “amatoriale” dei partecipanti, una tendenza cui sta tornando a guardare un numero sempre maggiore di manifestazioni e non è un caso. La dimostrazione che tra un integratore e una tabella d’allenamento può starci bene anche un bicchiere di vino e un panino col salame, senza sentire il dovere di andarsi a confessare.
Guido P. Rubino
L’idea della Eroica Nova è molto interessante… Ho già affrontato il percorso da 135 km con una bdc in carbonio e… Confesso di essermi divertito di più e con maggiore sicurezza rispetto allo stesso percorso affrontato con la mia bici storica!
I tratti sterrati le salite e soprattutto le discese percorsi con coperture, pedali, rapporti e freni migliori rispetto a quelli ore 1987, mi hanno fatto godere appieno e maggiore relax tutta la bellezza del paesaggio toscano! Sarò considerato un eretico dai puristi… Ma consiglio atutti di provare!