11 ott 2007 – L’Eroica è una manifestazione davvero incredibile. Chissà che non diventi una sorta di Roubaix italiana, una classica per corridori veri che non disdegnano la salita. Sessanta chilometri di strade sterrate su 180 in totale sono una prova sicuramente diversa dal solito. I professionisti l’hanno affrontata quest’anno per la prima volta e con biciclette normali opportunamente attrezzate. I cicloamatori la corrono come una manifestazione storica e celebrativa (anche se quest’anno non tutto è andato per il verso giusto) ed è meraviglioso vedere la ricerca al particolare d’epoca che rende la manifestazione come un vero e proprio passo indietro nel tempo. Non sarebbe male, invece, vedere anche i professionisti correre, se non con bici d’epoca, almeno con mezzi in stile retrò. Che so: obbligare tutti al telaio in acciaio e con rapporti limitati. Niente cambio ruote e tubolari a tracolla. Secondo me potrebbe essere una vera classica!
GR