Il primo arrivo in salita del Giro d’Italia ci dice, intanto, che Evenepoel non farà come Bugno nel 1990 visto che ha ceduto la maglia rosa Andreas Leknessund, norvegese della DSM che ha azzeccato la fuga dopo tanta fatica. La tappa è andata al francese Aurelian Paret-Peintre.
Niente da fare per i nostri Albanese e Conci che hanno ceduto nel finale (per loro quarto e quinto posto rispettivamente).
Ci sono voluti più di ottanta chilometri per vedere andare via la fuga nella tappa odierna. E certo non è stata una fuga regalata visto che il gruppo era già molto assottigliato da una selezione da dietro avvenuta nel primo Gran Premio della Montagna di giornata, il Passo delle Crocelle.
Fuga studiata, se non dagli attaccanti, sicuramente dalla squadra della maglia rosa. L’aveva detto che in questa tappa aveva messo in conto di perdere la maglia. Niente male quelli davanti: Conci, Paret-Peintre, Albanese, Barguil, Leknessund, Werkilul e Skujins che hanno guadagnato sempre di più col beneplacito del gruppo e della squadra di Evenepoel che ha controllato fino a un certo punto visto che le forze erano quelle che erano e la maglia rosa si è trovata senza compagni di squadra nel finale.
RISULTATO DI TAPPA
1 – Aurélien Paret-Peintre (AG2R Citroën Team) – 175 km in 4h16’04’’, media di 41.005 km/h
2 – Andreas Leknessund (Team DSM) a 2″
3 – Toms Skujiņš (Trek – Segafredo) a 57″
CLASSIFICA GENERALE
1 – Andreas Leknessund (Team DSM)
2 – Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step) a 28″ 3 – Aurélien Paret-Peintre (AG2R Citroën Team) a 30″
LE MAGLIE UFFICIALI
- Maglia Rosa, leader della Classifica Generale, Andreas Leknessund (Team DSM)
- Maglia Ciclamino, leader della Classifica a Punti, Jonathan Milan (Bahrain – Victorious)
- Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, Thibaut Pinot (Groupama – FDJ)
- Maglia Bianca, leader della Classifica Giovani, Andreas Leknessund (Team DSM)