4 set 2016 – Dopo aver annunciato la novità qualche settimana fa, Quarq ha spiegato ufficialmente il suo progetto DZero che si basa sulla volontà di semplificazione e anche di ottimizzazione dei prezzi che riassumono in un concetto: praticità. È il risultato dell’esperienza Quarq nei misuratori di potenza che propone, oltretutto, una linea di prodotti semplificata. Il nome è preso dall’esperimento DZero, per rilevare le particelle subatomiche che si muovono alla velocità della luce e Quarq lo ha assunto come simbolo di precisione per descrivere i propri prodotti.
«La misurazione della potenza la facciamo dal cuore della bicicletta: la guarnitura – spiegano i tecnici Quarq – con la DZero il circuito interno è stato migliorato portando il nostro misuratore di potenza allo stato dell’arte».
Quarq ha anche elaborato una soluzione tecnica che diventa una leva commerciale per favorire l’utilizzo del misuratore di potenza per tutti fornendo già come primo montaggio guarniture predisposte al montaggio dello spider DZero, ossia il corpo vero e proprio da cui avviene la misurazione, senza dover sostituire la pedivella.
«Anche a livello di magazzino le cose saranno semplificate per i venditori – ha spiegato Jim Meyer, direttore tecnico di Quarq durante la presentazione nelle sale riservate di Eurobike – e abbiamo voluto elaborare una strategia che venisse incontro anche ai principianti ma gli potesse mettere a disposizione un prodotti di alto livello».
Ulteriori informazioni: www.quarq.com
Redazione Cyclinside