7 ago 2016 – Gruppo sparuto di cicliste al via della prova olimpica di ciclismo femminile, ma ben assortito. Tra le 68 partenti c’erano tutte le atlete più importanti del ciclismo femminile con molte meno varianti esotiche rispetto alla prova maschile.
La corsa è stata caratterizzata all’inizio dalla fuga della belga Kopecki, poi raggiunta dopo cinquanta chilometri di fuga. Le italiane in evidenza prima con la Bronzini poi con la Longo Borghini ma situazione sostanzialmente di controllo generale, soprattutto da parte dell’Olanda e con pochi lampi di atlete di altre nazioni. Ad un certo punto la stessa Marianne Vos si fa notare, dietro però, perché va in prima persona a prendere le borracce per le compagne di squadra.
A una quarantina di chilometri dal traguardo è andato via un gruppetto interessante di sette atlete comprendente la stessa Vos, poi la tedesca Worrack, la francese Ferrand-Prevot e la nostra Cecchini. Sono le sette attaccanti ad entrare per prime nel circuito finale e nella salita decisiva dove, però, rinviene il gruppo.
La salita fa una selezione notevole. Restano indietro sia la Vos che la Armitstead. Resiste, inizialmente, la Longo Borghini ma deve cedere nel tratto finale di salita dove restano da sole la Abbott e la Van Vleuten.
Nel finale in discesa ci si mette anche la pioggia che inizia a scendere e l’olandese scappa via all’americana.
I colpi di scena non fono finiti perché la Van Vleuten cade rovinosamente picchiando malamente sul marciapiede.
Finale al cardiopalma con la Abbott che resiste alle tre inseguitrici dietro con la nostra Longo Borghini. C’è da tirare a tutta, alla disperata, per l’oro.
Finale pazzesco, tirata unica, lunghissima, della Longo Borghini. L’oro si vince così, oppure si perde. Lo sanno le altre e non tirano. In volata vince la Van Der Breggen, la Abbott si rialza disperata, la Longo Borghini è terza. Avrebbe meritato di più, ma sorride. La generosità diventa un bellissimo bronzo. Bravissima anche così.
& here she is … Anna van der Bergen … Olympic Champion!! #RIO2016 pic.twitter.com/tq0nIxZUSD
— Graham Watson (@grahamwatson10) August 7, 2016
Redazione Cyclinside