21 ott 2015 – Non ha senso parlare di differenze di sella tra maschi e femmine se non ci si riferisce a modelli dedicati all’agonismo più spinto. Frase a effetto che sembra andare contro quanto raccontato fino a qui ma in realtà non è così.
Selle Royal ha commissionato uno studio all’università di Colonia (la stessa con cui, nel 1997 fece le ricerche portarono alla nascita del marchio Fi’zi:k che ora va alla grande nel settore delle competizioni).
Il senso ora è completamente diverso da allora. Non si cerca la prestazione assoluta ma si parla di comfort nel cicloturismo e nell’uso giornaliero della bicicletta al di fuori di chi fa competizione. Che poi è il fine del marchio Selle Royal.
Con l’università di Colonia è stato fatto uno studio basato su 240 individui, uomini e donne e di tutto il mondo per avere indicazioni uniformi sulla popolazione umana. Divisi a metà tra uomini e donne si è partiti a misurare la distanza tra le ossa ischiatiche per scoprire una cosa che, nella sostanza, si sapeva già: la misura delle ossa ischiatiche è diversa tra individui, prima ancora che tra uomini e donne. Poi, tra i due sessi ci sono differenze medie ma comunque, e qui sta la novità introdotta da Selle Royal con il progetto Scientia, si prende come riferimento la distanza tra le ossa ischiatiche a prescindere dal sesso. Questo, almeno, per quanto riguarda le posizioni in bici con busto tra i 90 e i 45 gradi di inclinazione. Le differenze tra i due sessi si evidenziano con inclinazioni maggiori, verso i 30 gradi, che corrispondono a quelle solitamente tenute da chi fa agonismo e sulla bicicletta cerca una posizione molto aerodinamica.
Nell’ambito delle altre inclinazioni Selle Royal ha messo a punto una famiglia di tre selle divise in tre differenti larghezze. Con nove selle, insomma, si riescono a coprire tutte le esigenze di utilizzo con una scelta che parte esclusivamente dalla misura della distanza delle ossa ischiatiche e prescinde dal sesso.
In particolare le tre tipologie sono così divise in base alla largheza degli ischi:
- fino a 11 centimetri.
- tra 11 e 13 centimetri.
- oltre i 13 centimetri.
Dopo lo studio di base c’è quello della forma dello scafo, studiato per supportare e distribuire il peso sulla sella con uniformità insieme alla distribuzione dell’imbottitura che prevede una maggiore altezza nella zona posteriore della sella per avere un appoggio stabile contrastando la tendenza a scivolare indietro a seguito della spinta sui pedali. L’adozione di 3D Skin Gel è il completamento ottimale per il comfort dell’appoggio ma forse, ancora di più, contribuisce l’adozione del Curva Suspension, ossia la costruzione del telaio che non prevede l’aggancio direttamente nella parte posteriore della sella, ma l’inserimento in una struttura elastica che, oltre ad assorbire le vibrazioni, permette alla sella di seguire l’alternanza della pedalata conferendole flessibilità laterale.
Le selle della linea Scientia sono in vendita a 79,90 euro
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Informazioni: www.selleroyal.com
Redazione Cyclinside