Davide Apollonio, Graziano Recinella e forse per qualcuno Rino Zampilli: sono i (pochi) nomi di corridori molisani saliti alla ribalta della scena ciclistica nazionale.
Pochi sanno, però, che la più piccola tra le regioni del meridione ha anche dato i natali a un corridore il cui nome è rimasto ben più impresso nella memoria collettiva dei regionali e di chi vive nelle regioni limitrofe: Domenico Marzullo nacque a Colli al Volturno, in provincia di Isernia, nel 1937. Iniziò a correre a 14 anni nella categoria che a quell’epoca era degli Esordienti. A suon di vittorie passò tra gli Allievi, dove fu plurivittorioso d’Italia difendendo i colori della Polisportiva Isernia.
I successi gli valsero un posto nella rinomata AS Roma di patron Pietro Chiappini, fino a qualche anno prima gregario nientemeno che di un certo Fausto Coppi. Proprio il Campionissimo e Gino Bartali furono tra i “big” a segnalare a Chiappini Marzullo, che a metà dei Cinquanta faceva incetta di vittorie, primeggiano addirittura nelle gare di dilettanti nonostante fosse diciottenne, per questo formalmente ancora della categoria Allievi.
Soltanto vicissitudini familiari e la conseguente mancata convocazione in Compagnia Atleti obbligarono Marzullo alla leva militare, che non gli impedì comunque di vincere il Giro dei Tre Laghi, ma pose comunque fine alle sue ambizioni di varcare le porte del professionismo.
È così che una volta congedato e dopo essersi trasferito dal Molise in Ciociaria, Marzullo tornò a correre e pur avendo perso il “treno” della carriera da prof, tornò nel 1963 ad essere plurivittorioso nella categoria dilettanti. I successi gli valsero grande fama e stima a livello regionale e locale, ed altrettanto seguito ebbe negli anni a venire, quando Marzullo diventò apprezzato direttore sportivo.
La storia, le vicende, le foto della carriera di questo corridore minore del passato sono oggi raccolte nelle 148 pagine del “Piccolo Coppi”, scritto da Massimo Vitale ed edito da Regia Edizioni.
Il volume sarà presentato sabato 7 ottobre ad Isola Liri (Frosinone), presso il Teatro Stabile Comunale.
La presentazione del libro è concomitante con la cicloturistica “Le Cascate del Lago”, una ciclostorica che appunto quest’anno è in memoria del celebre corridore molisano del passato. Il programma della cicloturistica è distribuito su due giorni, sabato 7 e domenica 8 ottobre, e come preludio c’è appunto la presentazione di questo volume la cui stesura è anche merito dell’instancabile lavoro di ricerca documentale realizzata dall’isernino Gaetano Rossi.
In merito alla ciclostorica: si pedalerà su due percorsi (uno di 39 e uno di 82 chilometri) che puntano a valorizzare gli stupendi territori della media Valle del Liri e della Val Comino, nella bassa Ciociaria e farlo in sella alle biciclette storiche.
Prima della cicloturistica di domenica, il sabato della vigilia ci sarà un interessante “assaggio” in bicicletta con una staffetta a squadre di 13 chilometri che condurrà da Isola del Liri a Civitavecchia di Arpino. È confermata ad oggi la presenza di una squadra mista di “vecchie glorie” abruzzesi e molisane, sempre in onore di Domenico Marzullo.