È probabilmente uno dei momenti più caotici in fatto di traffico per Milano quello della settimana del design, forse anche per questo la voglia di pedalare viene ancora di più, soprattutto se il tempo invoglia.
Il design è sempre più legato alla bicicletta e aumentano le iniziative che riguardano due ruote e design. Due giorni veloci e ricchi di iniziative sono quelli che si vivono nei cortili della Milano di una volta, dietro al negozio di Rossignoli, due passi in centro, tra un aperitivo e un caffè a Corso Garibaldi.
È qui che tornano le “Biciclette Ritrovate“, quelle riprese dal passato e da qualche cantina. Rossignoli è alla decima edizione della sua idea pensata quando il vintage ancora non era così di moda. Ci ha visto lungo e ha saputo rinnovare un evento che di anno in anno aggiunge qualcosa in più. Un salotto buono che per una volta toglie di mezzo le automobili parcheggiate e mette solo biciclette, quelle storiche e quelle strane, affianco alle idee di qualche artigiano e alle biciclette da lavoro. Questo è l’anno di Legnano, da Rossignoli. Il magazzino ha fatto spazio alle biciclette storiche: Coppi, Bartali, Baldini. Ma anche quel pezzo unico che fu la bici dell’Esercito, quando Legnano soffiò per un attimo il contratto alla Bianchi. E poi la presentazione del libro dedicato al marchio dal classico verde, opera di due compagni di pedali e di penna come Marco Pastonesi e Claudio Gregori. Quest’ultimo, ex professore di matematica a Trento, luogo d’origine, ha insegnato a far di conto anche a un allievo che qualche anno più tardi si sarebbe messo a fare biciclette.
Lo avreste detto?
Sentir parlare Dario Pegoretti del suo vecchio professore è uno spasso. Tira fuori aneddoti più colorati dei suoi telai, ripercorrendo il terrore di certe interrogazioni da parte di un insegnante che in cattedra sapeva farsi rispettare come il miglior velocista in volata.
Nei cortili di Rossignoli si alternanto artigiani e collezionisti, Doriano De Rosa e Alberto Masi ed è possibile trovare anche delle mostre fotografiche e l’immancabile aperitivo.
“Artigiano” è anche la parola chiave di un altro evento milanese. Si chiama “New Craft” e si svolge alla Fabbrica del vapore con l’intento di celebrare l’artigianato italiano e, ancora di più, esaltare i giovani artigiani che lavorano come una volta ma si confrontano con l’economia moderna. Idee e particolarità che hanno spazio e, anzi, sono decisamente ricercate nel mondo. Così come i nostri artigiani storici che sono diventati firme della moda, e del design. Lo spazio dedicato alle biciclette all’interno di New Craft va dai telai in acciaio a quelli in carbonio, passando anche per l’alluminio con qualche citazione da non perdere e poi le bici di città. Si parla di bike sharing e di ebike, termini che bisogna far diventare sempre più italiani. Ve lo consigliamo (l’esposizione sarà disponibile fino al 12 settembre).
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Biciclette Ritrovate:
NEW CRAFT
Redazione Cyclinside, 15 apr 2016