Anticipazioni ghiotte quelle che Shimano rende ufficialmente note oggi, 14 dicembre 2023.
“Ufficialmente”, sì, perché alcune di queste calzature sono già state viste ai piedi di alcuni top rider durante questo 2023.
Per il 2024 ormai alle porte la Casa nipponica ha infatti aggiornato buona parte della sua collezione di calzature al top, accomunata da qualche stagione dalla sigla S-Phyre, e poi differenziata in base alle specifiche esigenze richieste dalle differenti discipline.
Le migliorie ricalcano un po’ “a cascata” le implementazioni introdotte a inizio anno dal modello “ammiraglio” della collezione, quelle RC903 da strada che anche noi di Cyclinside stiamo calzando da tempo (e sulle quali torneremo a breve per le impressioni di lunga durata).
Essenzialmente ci riferiamo alla nuova architettura e al nuovo materiale della tomaia, alla punta più aerodinamica, alla nuova struttura della suola in carbonio e al “cupolino” posteriore che evita la torsione del tallone. I tre nuovi modelli hanno poi caratteristiche specifiche in base alla destinazione d’uso.
Tre nuovi modelli
I nuovi modelli sono dunque quello da mtb XC903, quello da pista RC903PWR e inoltre c’è spazio per un inedito modello specifico per il triathlon, le TR903, che andranno a rendere ancor più completa e articolata la collezione calzature S-Phyre.
Precisiamo che con questi modelli saranno equipaggiati tutti i top rider già a partire da questo fine 2023, ma saranno poi disponibili sul mercato solo tra qualche mese (sicuramente non oltre i sei, visto che una regola UCI vuole che tutti i materiali usati dai pro debbano necessariamente essere messi sul mercato entro questo lasso di tempo).
Eccovi allora qualche veloce anticipazione veloce. “Veloce”, sì: siamo obbligati alla sintesi perché ad oggi Shimano comunica ufficialmente la dotazione degli atleti “Shimano” di queste calzature, non le relative informazioni tecniche, che, ne siamo certi, arriveranno più avanti.
XC903, nella mtb le ha già usate VDP
Iniziamo dal modello da mtb XC e marathon, ma anche ciclocross: sulle nuove XC903 la tomaia è identica a quella delle RC903 da strada, così come simile è l’architettura della chiusura con doppio Boa e la struttura del “cupolino” posteriore antiscalzata.
Suola? Ovviamente in carbonio, come quella delle RC903, ma nella fattispecie corredata di tassellatura specifica per le condizioni gravose dell’XC e le discipline veloci delle “ruote grasse”. Tra l’altro, le XC903 di cui Shimano da anticipazione oggi, sono le medesime che Mathieu Van Der Poel ha utilizzato in versione di prototipo lo scorso luglio, in un XC a ridosso dei mondiali nel Regno Unito.
Ovviamente proprio il Campione del mondo su strada e di ciclocross avrà ai piedi queste nuove scarpe in occasione del suo esordio nel ciclopratismo il prossimo 22 dicembre a Mol, in Belgio.
RC903PWR, per pistard e sprinter
Passando alle RC903PWR abbiamo a che fare con la versione di S-Phyre specifica per i pistard o in genere per gli stradisti che fanno della volata e degli sprint il loro gesto tecnico d’elezione.
Non si tratta di una novità nella gamma scarpe Shimano, visto che le nuove RC903PWR sono le eredi delle precedenti RC902T, che escono in gamma e vengono rimpiazzate da questa calzatura tecnicamente implementata.
TR903, novità assoluta per il triathlon
La novità assoluta è invece quella delle prime scarpe Shimano specifiche per la triplice disciplina: da quel che vediamo l’architettura di aerazione che correda la tomaia è sostanzialmente diversa rispetto a quella delle altre calzature S-Phyre, evidentemente per privilegiare ancor più il circolo d’aria in una disciplina dove tale requisito è essenziale.
La scarpa è inoltre corredata di un pratico sistema di chiusura a fascia sul collo del piede, che verosimilmente serve a velocizzare le operazioni di calzata e scalzata in fase di cambio e che lavora in sinergia con il rotore.
A proposito di rotore: il Boa è uno solo, governa le gestione della ritenzione nella parte della punta.
Ulteriori informazioni: Shimano