25 lug 2018 – C’è stata un po’ di incertezza fino all’ultimo su come si sarebbe svolta la diciassettesima tappa del Tour de France. Solo 65 chilometri e salita subito o quasi.
Una corsa “secca” e cortissima ma con tanta salita che più di qualcuno potrebbe soffrire visto che si può immaginare un ritmo molto sostenuto. Sarà importante scaldarsi bene allora.
Si parte in griglie, come in una granfondo, ma con i numeri del Tour de France, dove le griglie non servono per i numeri ma solo per fare spettacolo visto che comunque si partirà tutti insieme, solo a qualche decina di metri di distanza.
In pratica è un’occasione perduta, anche perché è vero che c’è subito salita, ma non si parte in salita, per cui in quel chilometro scarso che porterà all’inizio della salita i corridori del Tour potranno tranquillamente ricompattarsi, almeno stando a come hanno spiegato la cosa gli organizzatori.
Diverso sarebbe stato se si fossero fatti partire i primi 20, disposti come hanno spiegato gli organizzatori (e come è spiegato nel video qui sotto) e poi, a distanza gli altri.
Si sarebbe trasformata davvero la prima griglia in una fuga di giornata dove i primi si sarebbero trovati subito in uno scontro corpo a corpo, senza squadre o quasi. Così, al di là della spettacolarità della partenza, il lato agonistico non ne risentirà.
Certo c’è una tappa di soli 65 chilometri davanti che sarà tutta da vedere e che, proprio per la non lunghezza, potrebbe rimescolare le forze in campo.
In ogni caso sarà tutta da gustare.
https://www.dailymotion.com/video/x6nks2m
GR