6 lug 2019 – Lo abbiamo visto in piedi, stordito, riprendere lentamente la bicicletta e poi rientrare a fatica nel gruppo. Dapprima piano, poi con più forza e lucidità (ne ha approfittato anche per mangiare – se non è freschezza questa).
Jakob Fuglsang è il capitano del Team Astana e la caduta negli ultimi chilometri della prima tappa del Tour de France ci ha fatto temere che potesse addirittura abbandonare la corsa già oggi. Niente di tutto questo per fortuna. Il corridore danese si è messo in sella, ha rimesso gli occhiali ed è ripartito.
L’immagine della foto d’apertura è emblematica. Il sangue che scorre da dietro gli occhiali parla del taglio profondo rimediato sopra l’occhio destro. Dopo l’arrivo è stato medicato con quattro punti di sutura, ma il bollettino medico parla anche di abrasioni su ginocchio, spalla e gomito. Per fortuna l’esame radiografico non ha mostrato fratture, ma l’ecografia ha evidenziato contusioni muscolari intorno al ginocchio.
«È caduto uno davanti a me proprio quando stavo cercando di andare davanti per stare fuori dai guai – ha detto Fuglsang dopo l’arrivo – non potevo evitarlo e gli sono andato sopra. Certo non è il modo migliore per iniziare il Tour ma fortunatamente non ci sono fratture. Vediamo domani come andrà».
C’è da stringere i denti.
RC