4 lug 2017 – Brutta la caduta di Cavendish all’arrivo della quarta tappa. Di chi è la colpa? Difficile da dire visto che c’è lo spostamento sulla destra (la sinistra per chi vede) di Sagan che, in assoluto, potrebbe essere punibile.
Però c’è anche tutto il gruppetto all’arrivo che andava in quella direzione, per cui Sagan ha seguito l’andamento degli altri. Cavendish, che si è trovato nello spazio ormai definito, ha provato a passare. A quel punto Sagan che ha sentito probabilmente un contatto e sicuramente l’urlo di Cavendish da dietro ha alzato istintivamente il gomito. Per farsi spazio? Per proteggersi? Certe cose in volata sono pure istintive e il risultato è stato inevitabile e drammatico, con la caduta rovinosa dell’inglese a terra.
Diverse le posizioni e indecisione anche tra i corridori e pure la giuria ci ha messo un bel po’ prima di prendere la sua decisione. Una, due decisioni. Dapprima una penalizzazione, poi la cacciata definitiva dal Tour de France che così perde un bel protagonista. Peccato. Forse hanno avuto la mano un po’ pesante visto che è nel caos finale tutti i corridori hanno deviato dalla loro traiettoria e il gomito di Sagan sembra aprirsi quando la caduta di Cavendish è già innescata.
Qui si può rivedere la volata:
Redazione Cyclinside
Veramente stava già cadendo quando Sagan ha aperto il gomito, Cavendish gli si era quasi agganciato al pedale.