13 ott 2016 – Giorni di gare ai Mondiali di ciclismo ma anche di decisioni da parte dell’UCI che, tra le altre cose, ha stabilito che dal primo gennaio del prossimo anno i freni a disco potranno essere di nuovo utilizzati nella gare ciclistiche su strada a patto che i dischi non contengano più angoli vivi a 90 gradi e siano, quindi, smussati e arrotondati, oppure dotati di protezione.
Insomma, si avverano le voci di cui si era detto nel corso di quest’anno da quando furono vietati in gara dopo l’incidente dello spagnolo Ventoso, alla Parigi Roubaix, attribuito proprio all’impatto con un freno a disco.
Che poi viene da pensare che per quanto arrotondato possa essere, un disco, resta piuttosto tagliente per via dello spessore comunque minimo. Ma la modifica permette comunque all’UCI di uscire da un’impasse che si era creata anche con le aziende.
Vediamo anche come ci si comporterà ora con i dischi usciti sul mercato fino ad ora.
Redazione Cyclinside
Quante storie allora quando ci si infila la corona centrale nei polpacci nessuno ha gridato allo scandalo senza tralasciare il pacco pignoni sono tutte punte o no.
Sapete dirmi se in tal senso si sta muovendo anche la fitri? Il regolamento prevede l’applicazione del regolamento UCI per quanto riguarda la bici da corsa ma vi è anche un’appendice che ne vieta l’utilizzo. Di conseguenza dall’inizio del 2017 queste due diciture sarebbero in contrapposizione. Quale di queste due avrà la priorità? Grazie
ho voluto fortemente la bici con i freni a disco idraulici, dopo averli provati in mtb la nuova mia bici da corsa è equipaggiata con i dischi, io freno molto e sono sensibili ed eccezionali.-
Non usandoli in gara non ho problemi di sicurezza, quindi sono semplicemente eccezionali.-
Concordo nel dire che i freni a disco sulla bici da strada sono eccezionali e di gran modularità! Provenendo dal mondo mtb ho comperato la mia prima bdc appunto con i freni a disco. Ora se per una serie di circostanze dovute agli incidenti agli agonisti dove peraltro mi pare sia rimasta indubbia la vera causa che ha generato le ferite si ritiene di doverli smussare o mettere una copertura dico solo avanti! Che le ditte costruttrici dei freni a disco si adoperino in tal senso recando le opportune modifiche. Mi auguro solo che per tali modifiche, non ci sia da cambiar bicicletta!! Effettivamente penso che una smussatura potrebbe essere più che sufficiente, o che shimano o sram provvedano gratuitamente ad una sostituzione in tal senso (cosa ben difficile lo so!!!).Certo è che, come qualcuno ha già detto, le corone e quei raggi piatti (tecnicamente non so come chiamarli) hanno pericolosità a pari livello se non di più!!
Concludo augurando a tutti buon ciclismo e sempre un pizzico di prudenza in testa! Ciao Marco (Mantova)
mi fanno ridere i cosidetti pro che parlano di sicurezza ,proprio loro che per obbligarli a mettere il casco hanno impiegato 3 anni,e ancora oggi se si togliesse l’obbligo più della meta se lo toglierebbe,ridicola poi la presa di posizione di un noto pro:freni a disco o tutti o nessuno perché poi ci sarebbe differenza nelle staccate!!!, ma scusa anche a parita di freni nel gruppo ci sara sempre chi stacca prima e chi dopo,seguendo questo ragionamento impediamo la partenza a chi stacca proppo in anticipo e chi stacca dopo ,corrono solo i mediocri