15 ago 2019 – “Ḕ stato l’ultimo chilometro più lungo della mia vita”.
Tornato dagli Europei, Veljko Stojnic piazza il colpo vincente nella 73esima edizione della Firenze-Viareggio. Primo successo stagionale per questo atleta serbo di venti anni, arrivato un anno fa in Italia per gareggiare con il Team Franco Ballerini che nel lungomare della capitale della Versilia piazza anche il fiorentino Manuel Allori (terzo).
La classica di Ferragosto se la aggiudica un passita che strizza l’occhio al cronometro e si gioca gli ultimi tre chilometri proprio sfidando il tempo.
Scattano Riccardo Marchesini e Leonardo Tortomasi (Tripetetolo), scatta Andrea Cacciotti (Casillo), Scatta Martin Martellusi (Palazzago) che punta a giocarsi la volata. Allori e Stojnic (Team Ballerini) si guardano e si accordano. “Tu allunghi e io mi metto alla ruota di Colonna”, spiega Allori sul podio. Stojnic parte in contropiede e prende cinque secondi. Quanto basta per guadagnarsi il successo. Colonna sbatte il pugno sul traguardo viareggino. Il secondo posto gli sta stretto. “C’è sempre un po’ di rabbia sapendo di essere il più veloce”, dice.
Partenza da Firenze, piazza Tasso, di buon mattino. Il gruppo dei 128 partenti si allunga nella periferia cittadina, fino verso via Pistoiese.
Dopo pochi chilometri se ne vanno Matteo Fantoni (Palazzago) e Tommaso Nencini (Mastromarco), una fuga che caratterizzerà la maggior parte della gara. Prima ora di corsa alla media di oltre 46 kmh. Poi scattano le misure di sicurezza.
La discesa di Prunetta presenta buche, dossi, salti. Ed è necessario evitare incidenti come quello in cui un anno fa rimase coinvolto il sanmarinese Michael Antonelli. I corridori sono invitati all’attenzione, le moto apricorsa fanno l’andatura. Fantoni cede nella salita che porta al Gpm di Monte Oppio (94esimo chilometro di gara). Gli atleti della Casillo guidano il gruppo. Marchesini si aggiudica il GPM di Monte Pitoro seguito da Marcellusi e Francesco Baldi (Overall Tre Colli). Mancano dieci chilometri all’arrivo, discesa, pianura, un lungomare gremito di gente. E l’assolo di Stojnic, l’atleta serbo che ha imparato ad amare il ciclismo partendo dal gioco. “Tutto è iniziato quando avevo tredici anni grazie ad un’amica che andava in bici, ed annoiandosi, mi invitava ad allenarmi con lei”.
Archiviata la Firenze-Viareggio, la settimana di Ferragosto prosegue con la classicissima marchigiana, GP di Capodarco (Fermo), venerdì 16 agosto e si conclude domenica con il Giro del Casentino (Arezzo).
@lorenzacerbini