14 set 2016 – Motore da 500 Watt e velocità di pedalata assistita fino a 45 chilometri orari pongono la Rapida S500 di Benelli al di fuori della concezione classica di bicicletta e pedalata assistita. Si tratta in effetti di una bicicletta elettrica che richiede tutta la burocrazia di altri mezzi che circolano sulla strada, almeno per quanto riguarda il nostro mercato e almeno finché il nostro mercato non dovesse adeguarsi (e certamente se ne guadagnerebbe in termini di ecologia).
Questo mezzo, così equipaggiato, ha un’autonomia di 50 chilometri alla massima potenza (sono sei i valori che si possono impostare di assistenza della pedalata. Il telaio in alluminio sostiene ruote da 29″ ed è presente un sistema frenante idraulico a disco firmato dalla stessa Benelli. La batteria è da 48V e 11,6Ah con celle agli ioni di litio che si ricarica in 4-6 ore. La bicicletta è montata con un cambio Shimano Deore a 10 velocità. Un sistema completo ed efficiente che vede il motore in corrispondenza del mozzo posteriore e nessuna forcella ammortizzata. Un risparmio di peso non indifferente che su strada avrebbe una valenza comunque relativa.
Ulteriori informazioni: http://www.benellibike.com/
Redazione Cyclinside
A 45 orari è da classificarsi come ciclomotore (seppur elettrico), pertanto occorrerebbe targarlo e girare col casco da motocicletta.
E francamente, mi auspico che NON si vada incontro a cambi nelle normative per agevolare questi mostri: già le normali biciclette elettriche hanno messo in bicicletta a 25 orari gente che non dovrebbe neanche girare a piedi; mo’ li facciamo andare a quasi 50 all’ora, magari con licenza d’uso anche sulle ciclopedonali?!
Non scherziamo, valà.
Come esercizio stilistico è interessante, ma metterlo su strada sarebbe irresponsabilità.