15 lug 2018 – Non si fa mancare nulla Bianchi per il 2019. E non potrebbe essere altrimenti anche se la tecnologia proprietaria delle soluzioni Countervail risulta sempre molto interessante, soprattutto in periodi di biciclette estremamente rigide e senza troppi compromessi. Il Countervail è la soluzione proprietaria di Bianchi per smorzare le vibrazioni nella fibra di carbonio. Il materiale viscoelastico (tecnologia che Bianchi ha presentato già dal 2013) è in grado di smorzare le vibrazioni della strada garantendo alla bicicletta più scorrevolezza.
Oggi l’azienda di Treviglio rilancia con nuove biciclette che sfruttano questa tecnologia, ancora più ottimizzata e con freni a disco, ovviamente, secondo le tendenze inesorabili del mercato. E c’è anche una bicicletta da corsa e pedalata assistita. Eccole qui:
Oltre Xr4 Disc
La nuova versione della top di gamma di Bianchi è una bicicletta versatile: ogni condizione di tempo, spiegano da Bianchi, con un riferimento chiaro alla dotazione dei freni a disco. Ma puntano anche sulla guidabilità, poiché proprio la tecnologia Countervail offre quella capacità di assorbire le vibrazioni che si traduce in una migliore stabilità della bicicletta su tutti i terreni. Non ultimo il vantaggio di un passaggio ruota più ampio.
La Oltre Xr4 Disc punta fortemente all’aerodinamica. Dalla tecnologia CFD (Computational Fluid Dynamic) alla galleria del vento i test svolti da Bianchi sono mirati a migliorare l’efficienza della bicicletta sotto ogni aspetto. anche la scelta del manubrio Vision Metron 5D è in questa direzione e il passaggio dei cavi è tutto interno.
Queste le caratteristiche tecniche:
– Telaio e forcella monoscocca in fibra di carbonio HM progettati con carbonio Countervail – Intreccio carbonio unidirezionale
– Forme e profili aerodinamici studiati con software CFD
– Progettata specificamente per freni a disco
– Tubo sterzo conico 1.5”-1.5”
– Movimento Press Fit 86.5x41mm
– Lunghezza foderi 410mm
– Passaggio completamente integrato dell’idraulica freni a disco
– Forcellini full carbon per perno passante, 12x100mm e 12x142mm
– Sistema Flat Mount (Shimano Standard)
– Compatibile con dischi da 140mm e 160mm
– Passaggio ruota aumentato per pneumatici di volume maggiorato – fino a 32 mm di sezione – Compatibilità Di2/Eps
– Reggisella full carbon specifico con arretramento regolabile (arretramento 25mm o -10mm) – 7 taglie: 47-50-53-55-57-59-61cm
– Peso telaio taglia 55: 990g (+/-5%)
– Peso forcella: 420g
Infinito CV Disc
La nuova Infinito CV Disc viene presentata come la bicicletta ideale per le lunghe distanze. La presenza del Countervail esalta ancora di più il comfort. Le forme del telaio sono state rielaborate disegnando una geometri a speciale proprio per l’endurance e i forcellini passanti al posteriore per integrarsi perfettamente con la tecnologia dei freni a disco. Ma il comfort è dato anche dai foderi allungati e dal tubo si sterzo leggermente rialzato per consentire una posizione meno estrema al collo del ciclista.
La nuova Infinito CV Disc è dotata di un nuovo reggisella con collarino integrato nel telaio. È possibile anche montare il manubrio Vision Metron 5D per chi voglia puntare all’aerodinamica. Particolare anche la forcella. I foderi si allargano verso l’esterno a partire dalla testa. Si monta su un tubo di sterzo conico, con parte superiore da un pollice e un ottavo e inferiore addirittura da un pollice e mezzo per dare la massima base nel punto di maggiore sforzo. La forcella ha un peso di 390 grammi.
Il passaggio ruota più ampio garantito dall’impiego dei freni a disco permette il montaggio di coperture con sezione fino a 32 millimetri.
Scheda tecnica:
– Telaio e forcella monoscocca in fibra di carbonio progettati con carbonio Countervail – Geometria endurance specifica
– Progettata specificamente per freni a disco
– Tubo sterzo conico 1.1/8”-1.5”
– Movimento Press Fit 86.5x41mm
– Lunghezza foderi 415mm
– Passaggio interno dell’idraulica freni a disco
– Forcellini full carbon per perno passante, 12x100mm e 12x142mm
– Sistema Flat Mount (Shimano Standard)
– Passaggio ruota aumentato per pneumatici di volume maggiorato – fino a 32 mm di sezione – Compatibilità Di2/Eps
– Reggisella full carbon specifico con arretramento regolabile (arretramento 25mm o -10mm) – 7 taglie: 47-50-53-55-57-59-61cm
– Peso telaio taglia 55: 950g (+/-5%)
– Peso forcella: 390g
Aria e-Road
Rivoluzione elettrica anche in casa Bianchi. Dire che l’azienda di Treviglio sia arrivata qui seguendo la moda è ingiusto a dire il vero. Questo perché dei ragionamenti e dei prototipi di biciclette da corsa a pedalata assistita li avevamo visti già da qualche anno e la Aria e-Road è l’ultima soluzione e, evidentemente, la più efficace.
Bianchi ha utilizzato per la sua bicicletta la tecnologia Ebikemotion X35 V.2. Con un peso di soli 3,5 chilogrammi per l’intero sistema (motore nel mozzo posteriore, batteria da 250Wh, comando iWOC One e cavi di connessione), l’X35 V.2 è un motore elettrico dalle dimensioni estremamente ridotte e risulta pure molto leggero. L’aspetto della bicicletta non risente, praticamente, della presenza del sistema elettrico e vengono mantenute le forme pulite e aerodinamiche di una bicicletta da corsa moderna.
Il motore è in grado di sviluppare una coppia di 40Nm, ed offre la migliore assistenza ad una velocità compresa tra i 15 e i 25km/h.
La batteria da 25 Watt è nascosta all’interno del tubo obliquo e viene ricaricata tramite lo spinotto posto sopra al movimento centrale.
Il bottone di attivazione si trova sopra al tubo supreiore e permette di agire sul livello di assistenza e dà un riscontro visivo, cambiando colore, a seconda dei messaggi da mandare all’utilizzatore. Ovviamente c’è anche l’avviso dedicato all’esaurimento della batteria.
Impostazioni evolute possono essere date con l’app Ebikemotion che è in grado verificare le condizioni del motore e gestire meglio la potenza erogata. Se si utilizza una fascia cardio si può impostare la funzione fitness che consente di attivare l’assistenza al raggiungimento di una determinata frequenza cardiaca. La batteria è data per un’autonomia fino a 1.200 metri di dislivello (interessante questo parametro visto che su una bicicletta da corsa l’assistenza si attiva giusto per le fasi di salita).
Scheda tecnica:
– Peso totale del sistema X35 V.2 (unità motore, batteria 250Wh, comando iWOC One e cavi) 3.5 Kg
– Unità motore compatta 36V/250W V.2, con coppia 40Nm, nel mozzo posteriore
– Assistenza alla pedalata ottimale tra 15 e 25km/h
– Batteria Panasonic larga 40mm. Completamente integrata e nascosta all’interno del tubo obliquo.
– Tempo di ricarica completa 3.5-4 ore
– Nessuna interferenza del motore sulla pedalata
– 7 misure disponibili.
Ulteriori informazioni: https://www.bianchi.com/
A proposito di Countervail:
Redazione Cyclinside
La Bianchi è arrivata buona ultima, rispetto alle concorrenti col modello
e-Aria 2019, che ricalca come caratteristiche tecniche i modelli, già
da tempo testati, da concorrenti agguerriti (Orbea, Nytro di Pinarello, Ibrida cento 1 della Wilier Triestina, che pesa 1.100 gr. in meno…)
Chi ha testato direttamente, o indirettamente tali e-bike, sono rimasti molto stupiti nel non aver mai visto alcuna prova su strada della e-Aria. Per la verità neanche sulla Impulso e-road e e-allroad. Come politica di marketing e strategia commerciale potrebbe avere ragione la Bianchi, ma potrebbero anche esserci delle sorprese, visto che gli utenti più smaliziati hanno imparato a conoscere molto bene pregi e difetti delle e-bike delle ditte concorrenti. Parlo da utente Bianchi che desiderava testare una vs.e-bike, dopo 40 anni di ciclismo amatoriale ed oltre
150.000 km. percorsi, effettivi da computer. Il mercato emetterà la sua sentenza
inappellabile. Cordialmente.