C’è stato un episodio curioso al GP Denain che si è svolto il 16 marzo. Il corridore della Arkea, Hugo Hofstetter ha rotto per ben due volte il manubrio in fibra di carbonio della sua Bianchi Oltre RC. Episodio che ha fatto subito parlare di sicurezza e di fibra di carbonio al punto che la stessa Bianchi è dovuta intervenire e chiarire alcune cose:
Con riguardo agli accadimenti di Giovedì 16 Marzo 2023 al GP Denain con protagonista, fra gli altri, l’atleta del Team Arkea-Samsic Hugo Hofstetter, Bianchi è stata costantemente in contatto con la squadra ed il corridore fin dai minuti immediatamente successivi il termine della corsa.
Sulla base di quanto appreso, Bianchi tiene a precisare quanto segue:
- Come già comunicato dal Team Arkea-Samsic, le rotture riportate dal manubrio della Bianchi Oltre RC dell’atleta sono state causate da due diverse cadute di cui il corridore è stato sfortunato protagonista in due distinte, seppur ravvicinate, fasi di gara. In entrambi i casi, l’incidente ha provocato un severo impatto per il componente.
- Come tutti i prodotti Bianchi, i manubri di Oltre RC hanno passato con successo i protocolli di test di validazione in accordo con la normativa ISO 4210-5 e pertanto sono utilizzabili in sicurezza dai nostri clienti e dagli atleti professionisti equipaggiati da Bianchi.
- L’eventuale rottura di un manubrio in fibra di carbonio è una condizione prevedibile come conseguenza di un forte impatto, generato da dinamiche incontrollabili.
Bianchi ha estremamente a cuore la sicurezza dei propri clienti ed atleti professionisti. L’azienda investe costantemente non solo in ricerca e sviluppo ma anche in attività di test in laboratorio e su strada che garantiscono l’utilizzo dei propri prodotti in totale sicurezza.
Al di là del comunicato ufficiale, vale la pena ricordare come le caratteristiche della fibra di carbonio possano portare a rotture dopo un impatto apparentemente innocuo. Diversi episodi sono già capitati (ricordate il manubrio di van der Poel?) e non si tratta certo di materiale di scarsa qualità (aziende come Bianchi effettuano parecchi test al fine di garantire la sicurezza dei coridori e dei propri clienti, ovviamente. E i prodotti messi in commercio devono superare test molto approfonditi). Insomma, quella che è capitata a Hofstetter è una circostanza davvero sfortunata ma, come già scritto in altri articoli, avrebbe avuto problemi analoghi anche con altri materiali.
Riportiamo di seguito alcuni articoli che vi invitiamo a leggere:
Le rotture del carbonio? Tra le cause anche una misura sbagliata
💥💥 Two crashes later…@hugohofstetter is forced to ride his spare bike with a broken handlebar 😫#GPDenain | Arkea_Samsic pic.twitter.com/7EsfljfboM
— Eurosport (@eurosport) March 16, 2023