5 lug 2016 – L’hanno camuffata per non farne capire bene le forme, così come fanno per le automobili nei test drive prima dell’annuncio ufficiale. Eccola qui intanto. Che sia una nuova versione della Orca che equipaggia ufficialmente il team Cofidis? La verniciatura (detta “spy paint”) serve a confondere l’occhio nascondendo le forme ancora da svelare. Ma non si è voluto comunque rinunciare al nuovo telaio per la corsa francese.
Nei documenti ufficiali, in effetti, compare una “Orca rim brake”, quindi non a disco, registrata proprio a fine giugno e quindi in tempo per il debutto al Tour de France.
Le linee, rispetto al modello attuale appaiono un po’ addolcite, seguendo una tendenza che sulla Orca Orbea ha dimostrato da qualche anno. Però torna la chiusura del reggisella integrato e la linea ne guadagna in pulizia. Sul tubo obliquo si nota una forma che accompagna la linea della della forcella rendendola maggiormente integrata nella struttura. Il montaggio è quello ufficiale del team: dal gruppo Shimano Dura Ace (in versione Di2 – ma il telaio è predisposto anche per il montaggio del sistema meccanico), componenti FSA (guarnitura, reggisella, attacco e manubrio) e selle Prologo. Le ruote sono marchiate Vision.
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Altre informazioni in arrivo e poi su: www.orbea.com
Redazione Cyclinside