L’Orbea Oiz è ormai considerata un punto di riferimento quando si parla di XC. Una moderna bicicletta, con geometrie aggressive e sospensioni da 120 mm di escursione che è il sogno di molti appassionati della specialità.
Con Nicholas Pettinà abbiamo voluto fare un esperimento, gli abbiamo messo a disposizione una Orbea Oiz M11 AXS 2023, e gli abbiamo chiesto di customizzarla e partecipare ad alcune competizioni, raccontarci poi nel dettaglio le modifiche che ha apportato e i motivi.
Chi è Nicholas Pettinà
Nicholas Pettinà classe 1991, vicentino è stato per anni professionista tra le file del centro sportivo Forestale/Carabinieri e ha partecipato a numerose gare di Coppa del Mondo XC. Nel 2022 ha lasciato “il lavoro di ciclista” per continuare la professione di Carabiniere e stare più vicino alla famiglia. Ma Nicholas ha le gare nel sangue, e anche se come amatore partecipa a gare di alto livello e continua a vestire i colori della nazionale, com’è accaduto ad esempio per il mondiale gravel 2023.
La Orbea Oiz M11 AXS 2023
La bicicletta che abbiamo messo nelle mani di Nicholas Pettinà, era una Orbea Oiz M11 AXS 2023 nuova di fabbrica, assemblata su un telaio in carbonio OMR, la versione meno pregiata tra i due proposti da Orbea.
Per quanto riguarda i componenti la Oiz originale era così montata:
- Trasmissione: Sram GX1 Eagle AXS 12V
- Freni: Shimano XT M100 con disco anteriore da 180 mm e posteriore da 160 millimetri.
- Sospensioni: forcella Fox 34 Float Performance con escursione di 120 millimetri e ammortizzatore Fox i-line DPS sempre da 120 millimetri.
- Ruote e pneumatici: Oquo Mountain Performance in alluminio che montavano pneumatici Maxxis Rekon Race 29×2.4”.
- Altri componenti: reggisella telescopico OC mountain Control con escursione da 125 mm e sella Fizik Taiga alloy rail.
La Orbea Oiz M11 AXS 2023 dopo le modifiche apportate da Nicholas Pettinà
È rimasto ben poco dell’Orbea Oiz originale dopo le modifiche apportate da Nicholas. A parte il telaio, sono stati sostituiti o modificati praticamente quasi tutti i componenti per rendere ancora più performante la Oiz e trasformarla in un mezzo da gara adatto alle caratteristiche di un atleta che ha vestito più volte la maglia della nazionale italiana non solo di mtb, ma anche di ciclocross e gravel.
Telaio
Nessuna modifica al telaio com’è facile immaginare. Solo il passaggio cavi, che nella versione della Oiz 2023 è completamente interno alla serie sterzo, è stato rivisto dove possibile per migliorare il ritorno dello sterzo che Nicholas riteneva “un po’ pigro”, e per far lavorare meglio le guaine del blocco/sblocco ammortizzatore e forcella.
Trasmissione
La trasmissione Sram GX1 AXS di serie è stata sostituita con pacco un pignoni X01 10-52T, catena X01, guarnitura X01 (da 36T oppure 38T a seconda del tipo di percorso) e cambio GX personalizzato con una gabbia MPM Exchange, realizzata in ergal come anche le pulegge, e assemblata con viti in titanio. Grazie alla puleggia inferiore sovradimensionata, questa gabbia ha il vantaggio di mantenere sempre in tensione la catena così da evitare che sbatta sul carro. Allo stesso tempo ne aumenta anche la scorrevolezza (quindi riduce l’attrito) visto che le maglie della catena lavorano con un angolo più aperto.
Queste modifiche sono state implementate innanzitutto per guadagnare qualcosa in termini di peso e per rendere più affine il mezzo alle abitudini di Nicholas.
Freni
Anche i freni hanno subito una radicale modifica. Nicholas infatti ha preferito montare un coppia di Shimano XTR al posto degli XT di serie e utilizzare dei dischi Alligator da 160 mm sia all’anteriore che al posteriore. Il motivo di questa scelta è che a detta di Nicholas questi dischi hanno una buona risposta e modulabilità. Per le pastiglie dei freni sono state scelte delle Shimano metalliche che garantiscono ottima frenata e durata.
Ruote e pneumatici
Alle ottime ruote di serie Oquo Mountain Performance in alluminio, Nicholas ha preferito una coppia di Damil Emmerider. Queste ruote prodotte dall’azienda vicentina Damil Components, sono composte da cerchi in carbonio T700+T800 con canale interno da 27 millimetri, mozzi Damil in ergal Mtb J-Hook e assemblate con 28 raggi Sapim con nipples in ergal.
Per gli pneumatici nessun cambiamento, Nicholas ha montato le gomme originali della Oiz, cioè i Maxxis Rekon Race 29×2.4” che già ben conosce e con i quali ha un ottimo feeling.
Sospensioni
Nel reparto sospensioni non si parla di sostituzioni ma piuttosto di settaggi. Sensibile ed esperto, Nicholas ha lavorato soprattutto a livello di pressioni, aggiungendo o togliendo token (gli inserti in plastica che si inseriscono nella forcella/ammortizzatore), in modo da ridurre la quantità di aria all’interno della forcella e dell’ammortizzatore, così da cambiarne la risposta. Qui si è affidato molto alla sua esperienza personale e alla sua sensibilità, adattando le sospensioni al suo stile di guida e alla sua corporatura.
Telescopico
Al reggisella telescopico montato di serie sulla Orbea Oiz M11 e che ha un’escursione massima di 125 millimetri, Nicholas ha preferito un X-Tranz con escursione ridotta a 50 millimetri. Il motivo di questa scelta dipende dallo stile di guida del rider, abituato a guidare la bicicletta con la sella stretta tra le gambe. L’abbassamento del reggisella è quindi usato da Nicholas soprattutto per rilassare la muscolatura lombare piuttosto che per abbassare il baricentro nelle discese tecniche.
Sella
La sella di serie è stata sostituita con una Selle SMP Carbon. Una sella senza imbottitura ma realizzata interamente in fibra di carbonio, ad eccezione del telaio in acciaio, per un peso totale di circa 190 grammi.
Altri componenti
Attacco manubrio Ritchey WCS in alluminio, manubrio Leonardi in carbonio da 720 mm, manopole ESIgrips Chunky in schiuma di silicone e pedali Shimano XTR completano questa bicicletta con la quale Nicolas Pettinà ha ottenuto il secondo posto alla Via dei Berici 2023, dietro solo ad Andrea Righettini dell’Olympia Factory Team.
È stato senza dubbio molto interessante vedere come un ex professionista può trasformare una già ottima mtb come la Orbea Oiz M11 AXS 2023 in un mezzo da gara.
Un esempio di come una mtb di serie può trasformarsi in una bicicletta da Coppa del Mondo di XC.
Per maggiori informazioni: https://www.orbea.com