Mollema se l’è pedalata come un Giro di Lombardia. Ha vinto quello, ha vinto anche la sua tappa al Tour de France. Ha centrato la fuga, e oggi era già un bel colpo visto il caos iniziale, e poi ha lasciato i compagni di giornata per involarsi da solo. Vittoria meritata, tappa senza scossoni importanti per la maglia gialla. Buon recupero per Cattaneo che si avvicina ai primi dieci della classifica generale. Soprattutto ottimo risultato per Guillame Martin che scala il podio.
Dopo ottanta chilometri ancora si doveva decidere della fuga. Potrebbe bastare questo per dire della fatica della quattordicesima tappa del Tour de France che ha portato i corridori da Carcassonne a Quillan dopo 184 chilometri di corsa tutt’altro che facile. E se nella prima parte non c’erano grandissime difficoltà, è stato proprio l’andamento del gruppo a fare la differenza, come se ce ne fosse bisogno.
Si sono mossi, a un certo punto, anche Nibali e Thomas col gruppo che cambiava forma, si allungava, poi diventava di nuovo una massa informe e senza immagine, così come mancava, fino a quel punto, alla gara.
Poi la fuga a rimettere tutti d’accordo nelle strade che salgono e scendono ma senza alcuna pianura. Ci sono stati diversi gran premi della montagna in questa tappa. Più che salite erano dei trampolini per i corridori all’attacco, considerando le loro gambe ovviamente.
Tra gli scappati di giornata si è infilato l’ottimo Mollema, ma anche il nostro Cattaneo.
10 lug 2021 – Riproduzione riservata – Cyclinside