Wout van Aert vince in salita, a cronometro e in volata. Se avete dubbi sulla sua completezza guardatevi l’ultima volata del Tour de France a Parigi: formidabile. Un bel biglietto da visita per le Olimpiadi.
Epilogo.
La storia del Tour de France 2021 finisce oggi, a Parigi, nella “solita” tappa che porta ai Campi Elisi, nel trionfo della capitale francese che si esalta nella corsa più importante. È sempre un esempio anche nel suo finale scontato, in volata, da sembrare impossibile che possa essere diverso, o quasi.
E allora il Tour a Parigi diventa passerella, dopo i brindisi dei primi chilometri, i saluti e i festeggiamenti (oggi gli sloveni si sono messi tutti lì davanti a festeggiare la maglia gialla di Pogacar, con Mohoric e Mezgec a passarsi il numero undici di Roglic ritirato nella prima parte del Tour), si passa dentro il Louvre e attorno all’Arco di Trionfo.
L’unica emozione rimasta è proprio per la volata che oggi avrebbe dovuto suggellare l’assegnazione dell’ultima maglia non in possesso di Pogacar, quella verde. Che resta a Cavendish nel trionfo di un ritorno che avrebbe voluto coronare con una cinquina a Parigi. Ma può andargli bene anche così tutto sommato. Fortissimo Mark. Qualcuno è già pronto a scommettere per un suo ritorno al Tour de France per battere il record di tal Eddy Merckx. E scusate se è poco.
18 lug 2021 – Riproduzione riservata – Redazione Cyclinside