2 lug 2016 – Queste nuvole si inseguono come i corridori all’ultimo passaggio sul Cauberg. L’Amstel Gold Race finisce un po’ più in là e intanto il centro Valkenburg brilla dei colori delle biciclette d’acciaio di mille marchi sconosciuti e gutturali. Usano sempre troppe poche vocali da queste parti, in compenso parlano un bell’inglese che capisci pure dopo la seconda birra.
L’ultimo gruppetto di nuvole ha giocato con l’acqua e nel campo delle giostre dell’Eroica c’è un po’ di fango che il sole non riesce a compattare. Quante volte sarà cambiato il tempo oggi? L’attimo di passare da uno stand all’altro e faccia pure, la pioggia dura il momento di una chiacchiera, poi torna il sole.
Roel Meertens è un urbanista, gli piaceva disegnare paesaggi e poi ci ha messo dentro pure le biciclette. Ne sono venuti fuori quadri particolari e un bello stile. Il poster dell’Eroica Limburg l’ha fatto lui e si prende i complimenti tutto fiero. C’è anche la Milano Sanremo, il Poggio e poi un disegno del Ghisallo. Roel non lo sa ma è un collegamento perfetto e ideale il suo quadro con la manifestazione che domani, in contemporanea, unirà il Vigorelli al Ghisallo a latitudini un po’ più basse.
Tempo di cena eroica che stavolta è in una tenda magica. Potresti trovarci Harry Potter ma dentro ci sono gli olandesi volanti. Da Jan Jannseen ad Adri Van Der Poel, Leo Van Vliet ed altra storia arancione.
Ci si mette anche Luciano Berruti con gli Olandesi. L’Eroico numero 1, in diretta da Gaiole, anzi, dalla Liguria e dal suo museo ha smesso di stringere mani da poco e siede a tavola davanti al Brocci “the founder”, che in questo confine fuori dal tempo conta più di Merckx in Belgio.
«Guarda qui – e Berruti tira fuori una cartolina sotto gli occhi della moglie che se lo coccola con lo sguardo – sono io con gli Olandesi, e questo è Tom Dumoulin» indicando il primo a destra. Il marchio L’Eroica da una parte, Giro Bio dall’altra. Due invenzioni di Giancarlo Brocci che aveva trovato il modo di far correre i dilettanti da dilettanti e come una volta. Un’idea troppo bella per essere vera e infatti è durata poco “e già si racconta che qualcuno ha tradito”.
Altre storie incrociano ora il baffo di Brocci, il sorriso un po’ amaro va via in un attimo mentre il giornalista inglese gli chiede una foto. Tempo di sbrigarsi che in piazza c’è il maxi schermo. Eroica Limburg è anche Germania Italia dell’Europeo di calcio. E gli Olandesi, eleganti, dicono pure di tifare per gli azzurri.
Guido P. Rubino