La Bianchi Reparto Corse di Fausto aveva un telaio in acciaio misura 61.3 centimetri, una sella in pelle e una trasmissione a 5×2 velocità, azionata da un cambio a cavo con funzionamento “a molla”. La bici è quasi tutta originale, compreso il nastro manubrio consunto, il numero di gara “36”, la cartuccia “gonfia e ripara” e il doppio portaborraccia, che a quell’epoca era posizionato sul manubrio. Il peso della bici era di oltre dieci chili. Il valore? Inestimabile.
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Redazione Cyclinside
Molto interessante….
Solo un appunto: quella fascetta da elettricista bianca, di plastica, non si può proprio vedere!
Non sarebbe stato meglio un giro di nastro telato per trattenere la pompa?