23 gen 2017 – Giovanni Corrieri ha salutato e si è ritirato. Da gregario qual era, da uomo elegante che aveva saputo svolgere il suo ruolo con lo stile e la dignità che ha sempre mantenuto, anche quando era al servizio dei campioni. Anche quando era al servizio di Bartali Gino, capitano e lui gregario, ma di lusso. Uomo elegante e mai sopra le righe quando lo si incontrava in occasione di celebrazioni e ricordi.
Uno in grado di vincere la tappa finale del Tour de France 1948, quando Bartali era già sicuro in maglia gialla. Una fuga e i compagni di fuga lasciati per strada via via, per sognare un po’, anche solo uno stipendio più importante.
Giovanni Corrieri era siciliano prima di Vincenzo Nibali che, come lui, si trasferì dalla sua isola a Prato, in Toscana, per diventare corridore vero.
Corrieri fu ciclista fino al 1956, quando decise di smettere di correre aveva 36 anni. Poi ha continuato a pedalare lo stesso, ma senza fretta. È stato uomo ed esempio fino a ieri, quando il buon Dio ha deciso per lui che 96 anni potevano bastare. Un altro po’ e il 7 febbraio sarebbero stati 97.
Qui sotto il post pubblicato da Vincenzo Nibali per ricordarlo.
RC