23 mag 2016 – Per una cronoscalata si fa massima attenzione a tutti i dettagli. Poi, alla fine, è sempre il corridore a fare la differenza, ma quando in ballo ci sono una Maglia Rosa o una vittoria di tappa ogni dettaglio ha il suo peso. E proprio di peso parliamo qui. Quella che Steven Kruijswijk ha utilizzato nella cronoscalata all’Alpe di Siusi è una versione particolare della Specialissima Black, uno dei modelli top di gamma di casa Bianchi con tecnologia Countervail.
Un telaio da 780 grammi coperto di vernice trasparente in quantità minima: solo 20 grammi per tutto il telaio. E per tenere il peso ancora più basso (precisamente sui sei chili e ottocento grammi regolamentari – la bicicletta è stata anche controllata dai giudici all’arrivo) è stato messo anche meno nastro manubrio: giusto dove il corridore olandese è abituato ad appoggiarsi. Oltre al gruppo, anche i componenti sono scelti tra i più leggeri sul mercato:
- Manubrio è di FSA, il K-Force Extralite da 160 grammi
- Sella San Marco Aspide da 100 grammi
- Guarnitura 53-39 con pacco pignoni 11-28
- Appendici Vision Trimax mini clip on
Le informazioni sulla Specialissima sono nell’articolo di presentazione.
Info: www.bianchi.it
Un appunto triste
Oggi è un giorno di lutto per il marchio Bianchi. È deceduto infatti (ieri, 22 maggio) Angelo Trapletti, storico industriale bergamasco che ha dato un contributo importante alla storia di Bianchi. Ecco il comunicato dell’azienda:
Il nome di Trapletti è legato a un intenso ventennio dell’ultracentenaria storia di Bianchi, quale titolare dell’azienda di Treviglio dal 1972 al 1991. Un periodo nel quale la formazione Bianchi-Campagnolo,capitanata da Felice Gimondi, colse successi memorabili, a cominciare dal titolo mondiale 1973 centrato a Barcelona proprio dal Campione di Sedrina.
Bianchi ringrazia Angelo Trapletti per il suo importante contributo e si stringe intorno alla sua famiglia e agli amici.
Redazione Cyclinside