24 mag 2016 – Soffre Nibali, soffre. Abbiamo scacciato via questo pensiero ma oggi è tornata prepotente la realtà. Nibali soffre e attacca, ci prova. La testa è quella del campione, la tattica lo sarebbe pure. Le gambe sono quelle tirate e cattive di sempre. Manca il fiato. Quello si fa corto quando gli altri accelerano e non c’è niente da fare. Le gambe diventano pesanti e tirano giù mentre gli altri volano via in alto nella salita e nella classifica. E Nibali sprofonda.
Succede così e per ora non sembrano esserci soluzioni. Oggi, ha detto Slongo, il suo preparatore, si fanno le analisi a Nibali, quelle mediche, per capire cosa si è rotto in quel meccanismo che speravamo perfetto. Un Giro storto può succedere.
Gli altri vanno fortissimo e, sopratutto Kruijswijk appare inattaccabile e forse pure in crescita. Oggi non ha lasciato spazio a nessuno. Per un attimo è sembrato controllare anche la volata di Valverde, vincitore di giornata con merito e pure lui decisamente in buona condizione. Poi c’è Zakarin. Per ora non fa paura in termini di classifica ma nei prossimi anni si vedrà decisamente. In Russia stanno investendo molto su di lui, difficile che sbaglino. Tra i più sorprendenti una nota anche per il quarto classificato di giornata: Diego Ulissi. In una tappa corta, con tanta discesa, corsa a rotta di collo ma pur sempre di montagna e chiusa a più di 44 chilometri orari di media trovarlo lì è una bella sorpresa. Conferma di aver iniziato bene e proseguito pure il Giro tenendo un’ottima condizione. Chissà che non lo rivediamo ancora a braccia alzate. A questo punto i limiti di Ulissi sono di nuovo da scoprire. Jungels poi, sempre lì con i primi, giovanissimo.
Lo spettacolo ancora non è finito. Anche se non nella direzione che speravamo noi italiani questa ultima settimana è iniziata con i fuochi d’artificio. Anche se la tappa era corta la media è mostruosa. Hanno lasciato indietro di venti minuti anche il Garibaldi e la sua cronotabella più ottimistica.
Godiamoci lo spettacolo e applaudiamo i campioni intanto. Anche quelli che non arrivano con i primi e stasera si fanno tante domande. Il campione anche quando scivola rimane tale.
GR