16 mag 2017 – Quando si parla di Giro d’Italia si parla di “carovana” e non è un caso. Oltre ai mezzi di servizio alla corsa, ai corridori, le staffette e quant’altro, c’è una vera e proprio carovana di mezzi di servizio che non va in corsa. Pullman e camion delle squadre servono a dare assistenza ai corridori e alle loro biciclette.
Si tratta di una vera e propria città viaggiante con tutto quanto possa servire ai ciclisti. Roba da fare invidia a qualsiasi appassionato.
Ma cosa c’è nelle dotazioni tecniche delle squadre che partecipano al Giro d’Italia?
Proviamo a fare il punto con Shimano, l’azienda di componentistica è la maggior rappresentata nel gruppo dei professionisti e ha diffuso un po’ di numeri che possiamo considerare come dotazione media. Poi ci sono corridori che possono richiedere materiali in più per determinate tappe, ruote speciali o telai dedicati ad una specifica tappa. Più tutto il via vai di biciclette speciali che sempre più spesso vengono personalizzate per le maglie del momento.
Biciclette
Ogni corridore dispone di due biciclette. Oltre quella con cui corre c’è la bicicletta che va sull’ammiraglia, identica alla prima per misure e impostazioni tecniche. A queste vanno sommate due biciclette da cronometro (non sempre per tutti, ma almeno una per ogni componente). I corridori sono 9 per ogni team, quindi fanno in totale 36 biciclette. Vanno sommate quelle dei capitani, che hanno più scorta e altre che il team comunque tiene per ogni evenienza. Qualche squadra arriva anche a 50 biciclette. Sul camion dei ricambi o sui furgoni, poi, sono presenti telai e forcelle di scorta. Ce n’è a sufficienza per coprire anche degli imprevisti, ma in caso di emergenza si fanno arrivare in meno di 24 ore direttamente dal fornitore.
Gruppi
I componenti di ricambio variano per numero a seconda delle necessità. Non si tratta di gruppi completi ma nei furgoni dei team c’è un po’ di tutto che si potrebbe montare almeno un altro set di biciclette per tutta la squadra.
Soprattutto ci sono tantissimi pacchi pignoni e catene per le varie esigenze a seconda delle tappe. Mediamente sono oltre 160 i pacchi pignoni in dotazione ad ogni squadra, c’è di che scegliere. Ogni team ha anche cassette speciali per le tappe di montagna con ingranaggi anche di trenta denti. Le catene sono oltre 200, quando si cambia pacco pignoni e c’è da modificare la lunghezza della catena spesso si preferisce sostituirla direttamente così da evitare, a monte, qualsiasi problema.
Tantissimi i pattini freno di ricambio (soprattutto nelle giornate di pioggia i modelli specifici per i cerchi in carbonio si consumano rapidamente). Numerosissimi anche cavi e guaine che spesso vengono sostituiti al minimo segno di imperfezione.
Ruote
Sono circa settanta le coppie di ruote che ogni squadra ha in dotazione per tutto il Giro d’Italia. Ce n’è di vari tipi, ovviamente. I corridori possono scegliere tra i modelli top di gamma dello sponsor differenziati per tipologia di cerchio e caratteristiche. Capitolo a parte per le coperture. I corridori utilizzano praticamente tutti coperture tubolari. Ogni team ne porta con sè più di 200. Cento sono montati sulle ruote e altri cento di scorta da utilizzare all’occorrenza. Al termine di ogni tappa i meccanici lavano le biciclette e prestano particolare attenzione alle gomme che durano, ovviamente, per più tappe.
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Redazione Cyclinside