«Non so se funzioni o no, io traccio una strada come designer».
È provocatorio Jonny Mole, uno dei designer più famosi del mondo della bicicletta. E, ovviamente, si limita al suo lavoro. Non dà soluzioni, dà indicazioni su dove si può andare. Sono quelli che vengono definiti “concept”, ossia delle idee assolute di bicicletta ideale senza tenere conto di come possano essere raggiungibili.
«Mi piace sviluppare le idee che ho in testa, l’ho fatto in passato e continuo a farlo ora» ci racconta dal suo studio di Cittadella, in provincia di Padova. E sorride quando lo paragoniamo a Steve Jobs, non era lui che diceva “il computer deve avere questa forma, poi sta a voi farcelo stare dentro”? E mandava al manicomio i suoi progettisti.
Jonny Mole non è nuovo a idee di rottura, già in passato ha firmato altri concept che hanno ispirato i progettisti, quelli che poi, nelle forme, devono farci stare una bicicletta funzionante con i materiali e la tecnologia. disposizione.
Intanto la sua Halo, fa bella mostra di sé virtualmente. La sfida più difficile sembra essere sulle ruote senza raggi. Difficili da gestire, ma il futuro potrebbe riservarci qualche sorpresa.
Chissà che un giorno non ce la troveremo in gruppo, almeno per qualche idea. Ecco come la presenta lo stesso Jonny Mole:
«Il design sta cambiando in termini di ciò che fanno i designer e anche in termini di ciò su cui lavorano. Oltre a fornire grandi prodotti ed esperienze, il design sta iniziando ad essere considerato come un modo di pensare che non solo può guidare il successo aziendale, ma può anche essere utilizzato per risolvere problemi complessi. Non sappiamo cosa succederà dopo, ma come menti creative, cerchiamo di dare la nostra forma al futuro: ecco il nostro HALO».
Ulteriori informazioni: https://www.jonnymole.com
2 set 2022 – Riproduzione riservata – Cyclinside
Buongiorno, ho gareggiato per molti anni in bicicletta, sia su strada che mtb.
Ci vado tutt’ora, queste biciclette sono il top di gamma, molto leggere e aerodinamiche.
La cosa terribile, che non riuscirò mai ad adattarmi sono i freni a disco, sulla bici da corsa, un pugno in un occhio, in più pesanti.
A qualcuno non viene in mente di fare qualcos’altro ed eliminare questa orrenda idea???
Spero che qualche azienda apprenda il msg.
Grazie.