Simpatico video quello “postato” su Facebook da Lorenzo Cherubini, “Jovanotti”, che è un ciclista abituale e spesso si incontra nelle sue uscite con Daniele Bennati, corridore professionista in forza al Team Movistar.
Il cantante è molto sensibile ai temi della sicurezza e spesso lo abbiamo visto in prima linea per promuovere la sicurezza in bicicletta esortando a comportamenti corretti gli automobilisti ma anche i ciclisti.
Nel video, che riportiamo qui sotto, hanno parlato di sicurezza e di visibilità dei ciclisti. Una luce accesa anche di giorno aiuta a farti vedere di più, spiegano i due nel video estemporaneo girato dal cantante. Bennati ha simbolicamente regalato una luce led al suo compagno di pedali che poi ha notato il suo Garmin della serie Varia RTL510 Rearview Radar che permette di essere visti da lontano e segnala ai veicoli che sopraggiungono la presenza dei ciclisti e avvisa il ciclista della presenza dei veicoli che sopraggiungono (nell’ultima versione anche i veicoli più lenti) tramite un sistema di luci verde, gialla oppure rossa che indicano i gradi di attenzione.
Un’esortazione alla sicurezza per farsi notare sempre di più sulle nostre strade.
Ieri mattina mi sono incontrato lungo la statale che unisce Cortona a Castiglion Fiorentino con il grande campione Daniele Bennati che vive e si allena in zona. Ho girato questo video nel quale lui mi regala un piccolo kit luminoso che aumenta il livello di sicurezza dei ciclisti rendendoci più visibili soprattutto di giorno. Aderisco molto volentieri alla campagna promossa da Marco Scarponi (fratello di Michele) e da tutto il mondo dei ciclisti professionisti, appassionati, amatori, dilettanti e insomma tutti quelli che usano questo magico mezzo a due ruote. Questa lucina è poca cosa ma può essere utile, sopratutto è utile che ognuno, automobilista e ciclista, rispetti lo spazio della strada dove sta viaggiando e faccia attenzione sempre senza mandare sms o parlare al telefono alla guida o cazzate di questo tipo che sono pericolosissime. E anche i ciclisti, quando siete insieme mai affiancati per parlare ma sempre in fila, è importante rispettare gli spazi nelle strade in cui devono convivere bici e auto.