1 lug 2020 – Nel “mare” delle applicazioni di navigazione gps dedicate all’outdoor si sta facendo largo in maniera importante Komoot. Un primo assaggio di questa piattaforma lo avevamo avuto lo scorso ottobre. In quel momento gli utenti mondiali di questa applicazione erano 8.5 milioni. Sei mesi dopo (e con una pandemia in mezzo che ha costretto allo stop tutti gli sportivi) gli utilizzatori sono già diventati 11 milioni, compresi anche i tanti italiani che si stanno avvicinando a questa piattaforma dopo che dallo scorso autunno è stata aggiunta la versione in italiano. Gli utilizzatori di Komoot non sono tutti ciclisti, ci mancherebbe, perché questa applicazione nata in Germania dieci anni fa è dedicata in generale a tutto il mondo outdoor: oltre al ciclismo su strada Komoot è strutturato per gli escursionisti a piedi e a chi fa hicking.
Attenzione: Per tutti i lettori di Cyclinside è a disposizione la possibilità di scaricare gratuitamente un Pacchetto Regioni utilizzando il codice CYINSIDE0620.
Gli higlight, tratto distintivo di Komoot
Ancor più di tante altre piattaforme di navigazione gps per gli sportivi, quella social è una componente fondamentale di Komoot, anzi potremmo dire che è uno dei punti chiave che permette di potenziarla e renderla unica nel suo genere: sono infatti gli stessi utenti Komoot a lasciare sui loro percorsi quel qualcosa in più che tante applicazioni similari non hanno, i cosiddetti highlight, che altro non sono che i posti più amati dagli utenti Komoot. Gli highlight sono visualizzati come punti rossi sulla mappa: possono riguardare un posto preciso oppure un segmento di una strada, di un sentiero o di un percorso. Gli highlight sono quasi sempre corredati da una foto e sono possibile oggetto di valutazione da parte di tutta la community Komoot, che in pieno spirito social possono esprimere il loro “like” o “unlike” che sta ad indicare se quel posto merita o meno di essere visitato. Oltre alla foto un higlight è inoltre corredato da un titolo e da una breve descrizione. Le mappe Komoot presentano migliaia di highlight per ogni Paese, tutti quanti verificati non solo da un team di esperti che in “backoffice” si occupa di verificare la congruità dei contenuti, ma più che altro dal grado di apprezzamento da parte della community, che sui quegli highlight si troverà a transitare.
Sempre in un’ottica social, una volta completato un itinerario, si può registrarlo taggando gli amici che erano presenti in quel tour. A questo punto si può condividere il tour via facebook, twitter o mail oppure creare un link e integrare il tour in un blog o un portale.
Con lo smartphone o con dispositivi gps
L’applicazione Komoot è utilizzabile sia da desktop sia da smartphone (sia iOS che Android), nel primo caso prettamente per pianificare e programmare itinerari, nel secondo sia per pianificare che per navigare. L’interfaccia smartphone è infatti versatile e intuitiva: la navigazione è potente e ricca, e include anche la possibilità di attivare o meno il navigatore vocale.
L’utilizzo di Komoot consuma troppa energia al nostro smartphone? Nessun problema, per aggirare il problema basta mettere il telefonino in modalità “aerea” e come succede anche per altre applicazioni similari il sistema continuerà a funzionare off line con le mappe precedentemente caricate e senza consumare troppo la batteria.
Funzione “esplora”, per scoprire il mondo
Se avete intenzione di effettuare un raid in bici, un’escursione a piedi, un trail in mtb o semplicemente se con la bici da corsa avete in mente un giorno di fare un percorso diverso da quello delle vostre solite “rotte” quotidiane, Komoot è sicuramente lo strumento piò adatto al caso: questa applicazione è nei fatti un vero e proprio tour planner per chi più delle performance ama l’avventura, il nuovo, l’inesplorato. Per familiarizzare con il sistema il primo step dal quale si può cominciare è la funzione “esplora”: una volta selezionata la disciplina sportiva (ciclismo su strada, escursionismo, cicloturismo, mountain bike, corsa a piedi), l’applicazione visualizza sulla mappa i migliori tour completati e salvati dagli utenti più attivi e più qualificati della community.
Tutti i giri sono corredati di lunghezza, durata, caratteristiche planimetriche, altimetriche, del livello di difficoltà (su una scala di tre livelli) della tipologia del fondo stradale (asfaltato, pavé, single track… ) oltre che degli immancabili higlight che si possono andare a scovare lungo il tracciato.
Pianifica e modifica il giro più adattato a te
Funzioni in tutto simili sono quelle possibili con l’altrettanto potente funzione “pianifica”, che consente di programmare da zero l’itinerario stabilendo un punto di partenza e di arrivo, anche questa volta selezionando la propria disciplina sportiva.
Sempre attraverso desktop, o in maniera ancor più facile attraverso smartphone, una volta trovato (o pianificato) il giro più adatto alle proprie aspettative nulla vieta di modificarlo o adattarlo alle esigenze del momento: si possono aggiungere punti di passaggio digitando la località nel campo apposito o più semplicemente si può modificare il tracciato spostando il cursore sullo schermo; automaticamente il sistema ricalcolerà tutti i dati tecnici prima menzionati sul nuovo tracciato appena creato.
Perché è meglio di google
Per determinare gli itinerari pianificati Komoot utilizza un algoritmo proprietario, che, sia per i percorsi per il ciclismo su strada che per quelli mtb) calcola il percorso in base ai criteri di piacevolezza e divertimento e mette in secondo piano le velocità e la riduzione delle distanze. Basta questo a differenziare in maniera categorica questa applicazione rispetto a tante altre presenti sul web, prime tra tutte Google Map, che al contrario trova tutti gli itinerari secondo un criterio che mette la distanza in cima ai requisiti di calcolo e che di sicuro ha delle mappe escursionistiche che non sono così precise, dettagliate e tra l’altro arricchite dagli higlights come sono invece la mappe Komoot.
Meglio di Strava?
Entro i nostri confini una delle applicazioni più note per la navigazione gps è Strava e come Komoot anche questa ha una marcata componente “social”: quale delle due è la migliore? Un eventuale confronto tra le due piattaforme non si pone, o meglio è posto male, visto che Komoot è focalizzata prima di tutto sul divertimento e la condivisione degli itinerari, mentre Strava è fondamentalmente incentrata sull’allenamento e sulle performance. Con Strava è possibile collegare l’applicazione a cardiofrequenzimetri esterni e visualizzare il consumo calorico, ovvero tutte funzioni che a Komoot mancano e che davvero sono fuori dalla filosofia di questa applicazione con una grossa componente “turistica”, anzi addirittura “adventure”. Con Komoot le funzioni di condivisione sono potenti e sono votate soprattutto a un’interpretazione più rilassata di tutte le attività outdoor.
La possibilità di scattare foto direttamente dall’applicazione e creare highlight che raccontano in modo dettagliato quell’itinerario è l’esempio esempio lampante di tutto questo, per non parlare poi delle potenti funzionalità di pianificazione e personalizzazione degli itinerari selezionati. Allo stesso modo non è praticabile un paragone tra l’applicativo Komoot e altri sistemi di navigazione dedicati all’outdoor presenti sul web, compresi quelli che hanno mappe gratuite di tutto il mondo: nessuna di queste ha le caratteristiche di interazione, condivisione e ricchezza dei contenuti che sono proprie di Komoot, lei e la sua peculiare architettura basata sugli highligth lasciati dalla community.
Massima sincronizzazione con i cycling computer gps
Quel che è certo è che quanto Komoot sia diverso da tanti altri applicativi gps lo dimostra il fatto che questa piattaforma è stata accolta con favore da numerose aziende di navigazione gps, che già da qualche tempo consentono ai loro dispositivi di sincronizzare i percorsi Komoot per ogni disciplina sportiva e visualizzarne i dettagli. Esattamente come accade utilizzando l’applicativo via smartphone, è sufficiente pianificare il percorso, salvarlo off line e poi seguire le istruzioni di navigazione attraverso il cycling computer di cui si dispone oppure attraverso lo smartwatch da polso. L’abbinamento a dispositivi gps di terzi consente una fruizione dell’applicazione più agile e immediata e soprattutto consente di preservare la batteria dello smartphone e l’utilizzo delle altre funzioni di quest’ultimo.
In particolare, in ambito di cycling computer, alcune delle aziende che consentono la sincronizzazione sono Garmin, Wahoo, Sigma, Lezyne, Bryton, Meilan, Mio e Ciclo solo per citare i più conosciuti. Gli smartwatch interfacciabili sono invece quelli della Polar, della Samsung e della Apple. Ovviamente, una volta terminata e registrata l’attività, la si può salvare sul dispositivo per poi caricarla sul personale profilo Komoot.
E i costi?
Scaricare e registrare il proprio account Komoot è totalmente gratuito. Gratuito è anche scaricare una mappa regionale Komoot a piacimento, e quindi utilizzarla anche off line per i propri tour. In quel momento sarà quindi totalmente free utilizzare il navigatore vocale, esportare o importare tracce, aggiornare periodicamente la mappa regionale scelta e ovviamente utilizzare tutte le funzioni di condivisione, rilascio e di fruizione degli highlight. Nel caso italiano è importante ricordare che le mappe regionali non corrispondono i confini geografici delle nostre Regioni, ma grosso modo gli si avvicinano, riproducendo degli areali geografici più che le Regioni vere e proprie.
Ma se gli itinerari del vostro viaggio superano i confini regionali allora sarete obbligati ad acquistare una (o più mappe regionali): acquistare un’ulteriore mappa regionale ha il costo – una tantum – di 3,99 euro, mentre se si vuole allargare l’area si può anche optare per il bundle regionale, che per 8,99 euro sblocca – sempre con tariffa una tantum – più mappe regionali comprese in una certa area. Decisamente più ricche sono le possibilità che si aprono se si sceglie il Pacchetto Mondo, che per 29,99 euro permette di accedere alle mappe Komoot di tutto il mondo e in questo modo di andare ad esplorare ovunque, per sempre e senza costi aggiuntivi.
Infine, oltre all’account base Komoot permette di registrare un account Premium, che al prezzo di 59,99 euro (annui) oltre a tutte le mappe mondiali consente di utilizzare interessanti funzioni ed opzioni in più che mancano all’account base, come ad esempio programmare lunghi raid che durano più giorni con la funzione “Multi Day Planner”, oppure raggruppare i tour registrati e gli highlight in delle raccolte, che a chi davvero ha lo spirito dell’esploratore o del viaggiatore ci ritrovare e condividere meglio con gli altri le sue raccolte.
Komoot Premium fornisce inoltre informazioni meteo molto accurate relative anche ai singoli segmenti dell’itinerario, oltre ad assicurare a tutti i suoi abbonati degli sconti speciali sull’attrezzatura sportiva di alcuni importanti marchi degli articoli di outdoor.
Per tutti i lettori di Cyclinside è a disposizione la possibilità di scaricare gratuitamente un Pacchetto Regioni utilizzando il codice CYINSIDE0620.
Maurizio Coccia
Sto provando ad attivare il pacchetto per la regione Liguria tramite il vostro codice: “CYINSIDE0620” ma mi riporta che “il codice non funziona”. Il codice è ancora valido oppure è scaduto?
Salve Giuseppe. Il codice è valido solo per le nuove iscrizioni.