La prossima bicicletta? Online.
Ormai è sdoganato l’acquisto sul web delle biciclette, ma si tratta di un passo importante e se non ci si pensa due volte a dare il fatidico clic di invio ordine per accessori e abbigliamento, qualche dubbio in più rimane per l’acquisto di una bicicletta. I motivi sono principalmente due: l’importanza della spesa, tanto più se si va verso una top di gamma, e l’affidabilità dell’acquisto online. Difficile fare un ordine di priorità. Nell’affidabilità rientrano vari fattori: dalla sicurezza di aver scelto il prodotto giusto senza neanche toccarlo con mano, la misura corretta, eventuali problemi e danneggiamenti nel trasporto di un bene di grande dimensione e tanto valore e così via.
Ci voleva qualcosa che colmasse questa insicurezza e la nascita di marketplace un po’ sul modello Amazon è diventato un obiettivo anche nel settore biciclette. I marchi più importanti hanno spesso una sezione “shop” nel loro sito, ma l’acquisto diretto online è riservato esclusivamente ad accessori ed eventuale abbigliamento “brandizzato”, quasi mai comprende le biciclette.
Va sottolineata allora l’importanza della nascita dei nuovi siti trasversali che lavorano con diversi marchi direttamente ma anche con il pubblico nelle vesti anche di venditore, non solo di acquirente. Piattaforme di vendita basate su un modello già conosciuto e di riferimento, quello di Amazon.
Le basi sono proprio l’affidabilità dell’acquisto partendo dalla possibilità di resa del bene gratuitamente (a determinate condizioni ovviamente da visualizzare sui diversi negozi online), la sicurezza del trasporto dove l’azienda si fa carico di tutti i rischi connessi e magari la possibilità di rateizzare la spesa direttamente al completamento dell’acquisto.
Soluzioni di questo genere danno sicurezza al pubblico e sono una possibilità in più per le aziende che hanno modo di esporre con visibilità globale anche eventuali offerte di prodotti di gamme precedenti senza lasciarli stagnare in negozi fisici.
I nuovi “marketplace” a disposizione del pubblico digitale, poi, offrono anche qualcosa in più: un servizio professionale dedicato all’usato. Basta dare una scorsa alle varie piattaforme online per capire la difficoltà di un mercato così importante e molto a rischio per acquisti e vendite inaffidabili quando non si sconfina in vere e proprie truffe.
Con i servizi dedicati all’usato il venditore deve mettere in conto di vendere a un po’ meno di quanto magari si era preventivato, ma è il prezzo per l’affidabilità, ma anche la valorizzazione del proprio prodotto.
In Italia gli esempi più interessanti sono quelli di Bike-Room, di cui abbiamo parlato più volte, ma vale la pena segnalare (su cui possono essere trovate anche le bici dismesse e ricondizionate, di molti corridori professionisti) anche una nuova realtà come Bikeflip, un marketplace che punta, anche in questo caso, su modelli nuovi e usati, mettendo in contatto venditori e compratori offrendo un contesto di affidabilità a partire dall’imballaggio (che viene fornito) fino alla finalizzazione del pagamento.
Con il ricondizionato, così come avviene anche per tanti strumenti elettronici, c’è la sicurezza che ciò che acquistiamo lo ha controllato personale esperto e più smaliziato di noi. Quindi niente difetti nascosti, c’è comunque una garanzia, e la bicicletta che arriva a casa è nelle condizioni migliori possibili, con le parti soggette a maggiore usura sostituite e quindi affidabile senza doversi preoccupare di dover fare manutenzione su un mezzo che, altrimenti, sarebbe da osservare con molta cura.
Insomma, online non è più un tabù per l’acquirente ma anche per il venditore privato. D’altra parte, l’aumento costante del mercato ciclistico non può trascurare l’online dove oggi avvengono tantissimi acquisti di ogni genere. La quantità di prodotti in vendita su siti come Subito.it e similari la dice lunga sulla voglia di compravendita di prodotti. Lo stesso sito subito.it fa sapere che nelle prime due settimane dell’anno sono stati oltre 90.000 gli utenti attivi nel settore “sports” (non solo biciclette, quindi) e la crescita costante del mercato della bicicletta arriva anche online. Meglio farsi trovare pronti quindi e anche senza trascurare il negozio fisico che continua a mantenere una valenza strategica come negli articoli che riportiamo qui sotto.
5 regole per creare un negozio online per vendere biciclette