È il tema del momento, e ne abbiamo conferma ogni qualvolta ci troviamo a presentare l’ultimo modello uscito sul mercato o ad affrontare la questione dei prezzi in generale. Il momento di mercato attuale è estremamente fluido e gli approcci dei produttori sono diversificati. Abbiamo già avuto modo di analizzare come alcuni dei marchi principali si siano attrezzati per staccare la concorrenza.
Decathlon ad esempio, con Van Rysel, punta sulla forza distribuiva di una rete vendita estesa a livello mondiale. Ne abbiamo parlato nell’articolo qui sotto.
Le bici dei Pro costano troppo? Van Rysel rivoluziona il paradigma
Trek, invece, sta puntando, invece, sui Trek Stores, negozi monomarca di proprietà, pur non tralasciando completamente il ricorso alla rete dei rivenditori terzi benché multimarca. Qui sotto il nostro approfondimento.
Interessante, a nostro avviso, è il caso di Canyon, che a differenza di altre aziende primarie vende esclusivamente online e si avvale di una rete di service partner affiliati per assistenza, ispezioni e riparazioni. Si tratta di centri certificati con tecnici preparati che hanno accesso alla formazione, alla documentazione e ai pezzi di ricambio specifici per le biciclette del marchio tedesco.
I vantaggi per Canyon. E per i consumatori
Ciò che per l’azienda tedesca è quasi un vanto, “Siamo pionieri della vendita diretta nel settore ciclismo, ce ne occupiamo dal nostro primo giorno”, si traduce in un vantaggio sostanziale per i consumatori: vendendo direttamente all’utente finale, si elimina del tutto il ricarico degli intermediari e ciò consente di trasferire tale risparmio ai clienti sotto forma di prezzi più bassi.
La vendita online consente anche una migliore gestione dell’inventario con monitoraggio dei livelli di magazzino in tempo reale ed una migliore gestione della programmazione degli approvvigionamenti. Anche questo si traduce in efficienze di costo significative per un produttore che vende su scala mondiale. E per la tranquillità di chi ha, ancora, delle remore a comprare online, va detto che il sito web di Canyon fornisce numerose informazioni sui prodotti, comprese le specifiche dettagliate e guide per l’utente per prendere decisioni informate sui propri acquisti.
Da non trascurare il fattore comodità, con la possibilità di effettuare acquisti direttamente da casa, a qualsiasi ora del giorno e della notte e consultare e confrontare i prodotti secondo i propri ritmi, senza sentirsi sotto pressione da parte dei venditori. Ciò unitamente ad un’esperienza di acquisto più personalizzata con una gamma ampia di dimensioni e opzioni di personalizzazione rispetto ai rivenditori tradizionali che, per ovvi motivi economici e di spazio, non possono permettersi di tenere a disposizione dei propri clienti l’intera gamma prodotto dei marchi che rivendono.
Un esempio? La bici di Mathieu Van Der Poel
Per chi sogna di pedalare sulla stessa bici utilizzata dal campione olandese, la buona notizia è per ‘soli’ 9,999 euro si può acquistare la Ultimate CFR Di2 Aero con livrea ‘Alpecin-Deceuninck Replica’, una delle bici che usa Mathieu Van der Poel: modello di punta della casa tedesca con gruppo Shimano Dura-Ace Di2 R9250, 12 velocità con guarnitura dotata di powermeter, cockpit integrato Canyon CP0018, ruote DT Swiss ARC 1100 Dicut con profilo da 50 mm. Sì, avete letto bene, potete fare vostra la bici dei pro ‘soltanto’ con diecimila euro, che resta una cifra molto importante, decisamente non alla portata di tutti, ma se paragonata ai top di gamma di altri marchi di prima fascia, che arrivano a costare fino a quindicimila euro, resta un valore estremamente competitivo e rappresenta una differenza di oltre il 30 percento.
Da segnalare che Canyon, oltre al diritto di recesso sancito per legge, accorda volontariamente ai propri clienti un diritto di reso entro 30 giorni con delle condizioni chiare e trasparenti. Una garanzia ulteriore a tutela dei consumatori e a supporto del modello di vendita adottato dall’azienda di Coblenza e che ne ha favorito il successo commerciale degli ultimi anni.
Come si acquista una Canyon online?
Incuriositi dal ‘modello Canyon’, abbiamo provato a simulare un’esperienza di acquisto sull’e-commerce dell’azienda tedesca. Ecco come ci siamo trovati.
Il primo passaggio è identificare la tipologia di bici mediante il menù di navigazione che propone cinque macro categorie; strada, gravel, MTB, city bike/trekking, e-bike. Per questa simulazione, noi abbiamo scelto la strada, ‘bici da gara’ – le altre disponibili per la strada sono: endurance, aero, ciclocross, triathlon.
Scelto il modello, occorre individuare la propria taglia. Canyon propone un processo intuitivo in solo tre passi. Canyon offre fino a 8 taglie telaio, uno spettro piuttosto esteso rispetto a quello di altri marchi. In circa 5 minuti e con sole 2 misurazioni è possibile individuare la misura più adatta alle nostre necessità utilizzando pochi semplici strumenti quali: una parete, un metro, una matita, un libro o una livella e, possibilmente, un aiutante. La prima misurazione da effettuare è quella dell’altezza totale; la seconda è quella del vertice ischiatico (comunemente noto come ‘cavallo’ o lunghezza interna della gamba se preferite) che influisce in modo significativo sulla individuazione della taglia, e pertanto, Canyon si raccomanda di prendere questa misura con precisione.
Nel nostro caso la misura raccomandata è una XS, ma Canyon precisa che l’algoritmo alla base della individuazione della taglia si basa su migliaia di dati acquisiti ed è specifico sia per le nostre misure antropometriche che per il modello di bici selezionato. Dal momento che Canyon offre una gamma taglie più ampia rispetto a quella di altri produttori, la nostra taglia Canyon potrebbe differire da quella a cui siamo normalmente abituati. Inoltre, un grafico tabella taglie molto intuitivo, visualizza con delle aree colorate il posizionamento delle nostre misure antropometriche: ciò è particolarmente utile quando ci si trova al ‘confine’ tra due taglie e si è in dubbio su quale scegliere.
A questo punto è possibile scegliere alcuni accessori quali, ad esempio, i pedali, portaborraccia in carbonio, supporto per ciclo computer. Interessante anche la possibilità di stipulare una assicurazione a copertura del furto attiva 24 ore su 24, 7 giorni su 7, che per il modello di bici che abbiamo scelto ha un costo di 593,17 euro l’anno.
Siamo ora pronti per aggiungere la nostra configurazione al carrello, potendo scegliere se pagare l’importo dovuto per intero oppure se finanziare l’acquisto in rate mensili. Canyon offre due possibilità: con Findomestic in 20, 30 o 40 rate con un TAEG del 8,25% , oppure con Spliit ad interessi zero in un minimo di 2 rate fino ad un massimo di 6.
Al prezzo della bici vanno aggiunte le spese di spedizione. Per l’Italia il costo di spedizione di una bici e di tutti gli accessori inseriti nell’ordine è di 49,90 euro ai quali vanno aggiunti 19,90 euro del Bike Guard, una scatola personalizzata per il trasporto che Canyon ha sviluppato per proteggere ogni singolo componente e garantire che la nostra bici arrivi in condizioni perfette. I partner logistici selezionati da Canyon sono DHL e UPS con tempistiche medie di consegna per l’Italia da 3 a 10 giorni lavorativi per ricevere la bici dei propri sogni a casa.
La bici arriva direttamente a casa. Semplice l’assemblaggio finale
A nostro avviso, uno dei punti di forza del processo di acquisto on-line proposto da Canyon sta nella facilità di assemblaggio finale che può essere effettuato direttamente a casa propria, senza dover possedere alcuna competenza specifica o dover ricorrere ad un meccanico specializzato. La bici, infatti, viene consegnata già assemblata al 95% e per metterla su strada è sufficiente seguire le semplici istruzioni fornite da Canyon ed utilizzare gli attrezzi contenuti nella scatola, tra i quali segnaliamo la presenza di una chiave dinamometrica per rispettare le coppie di serraggio indicate dal produttore.
Quest’ultimo, può sembrare un dettaglio poco significativo, ma vi possiamo assicurare che così non è. Con i materiali di oggi, soprattutto con la fibra di carbonio, il rispetto delle coppie di serraggio indicate dai produttori per i vari componenti è fondamentale per garantire l’integrità degli stessi. Chi non ha mai regolato autonomamente l’altezza della sella o quella del manubrio? Ebbene, eccedere nel serraggio dei bulloni oltre la soglia prevista, può portare alla rottura del componente, rottura che non sempre si verifica al momento del serraggio stesso, con conseguenze minime al di là del danno economico, ma si può verificare successivamente su strada con un impatto ben peggiore per la nostra incolumità.
Vale la pena segnalare che sul sito Canyon è disponibile un breve ed intuitivo tutorial video specifico per il modello acquistato che mostra passo passo la procedura di montaggio finale dall’apertura della scatola Bike Guard alla messa su strada finale.
Per chi avesse bisogno comunque di aiuto nella fase di assemblaggio finale, è importante ricordare che Canyon si avvale comunque di centri specializzati di assistenza che offrono vari servizi oltre alle riparazioni, quali la possibilità di testare le bici prima dell’acquisto oltre ad offrire consigli per l’acquisto ed assistenza per il montaggio laddove necessario.
Per maggiori informazioni: Canyon
Interessante, da prendere in considerazione….