8 ago 2020 – Volata a due a via Roma e vittoria spettacolare di Van Aert che batte Alaphilippe in una volata lunghissima e senza cambi per un chilometro dal francese che lo temeva e lo sapeva fortissimo. Ma Van Aert ha stupito tutti, volata pulita, colpo di reni e braccia in su, incredulo, dopo l’arrivo. La Sanremo è sua.
Surplus di lavoro per i corridori ma anche per i massaggiatori: più di 300 borracce per ogni squadra erano pronte per aiutare i corridori nel percorso lunghissimo e caldissimo della Milano Sanremo 2020. E sì che erano solo sei corridori per squadra, una difficoltà in più a ben vedere, con la difficoltà a controllare una corsa che può imbizzarrirsi in ogni momento.
E allora va via la fuga della sicurezza, quella che va bene a tutti, con Cima, Carretero (il primo a staccarsi), Frapporti, Tonelli, Bais, Mazzucco e Boaro che scappano via dopo appena due chilometri di corsa e dietro a gestire il vantaggio aprendo e chiudendo il gas quanto basta.
Si va avanti così fino a Imperia, dove la Sanremo riprende la vecchia strada e inizia la corsa, quella vera ma con il carico di fatica dei chilometri fatti, più di 250 fino a questo punto. Applausi per i primi, ultimo scatto di Boaro e tanti saluti con la corsa che esplode.
La Cipressa inizia a scandire i nomi di chi non vincerà: Ewan, Gaviria (in precedenza si era fermato Trentin per una caduta). Altra selezione in discesa che vede sbucare sull’Aurelia uno spericolatissimo Daniel Oss.
Sul Poggio è la squadra di Nibali a fare corsa dura. Nel finale parte Alaphilippe che fa il vuoto ma Van Aert gli torna sotto in discesa (rientrato dalla coda del gruppo sui primi con facilità, poco prima del poggio).
Nel finale la volata tra i due sembrava appannaggio del francese, ma la condizione di Van Aert gli ha permesso di tenere la testa senza farsi rimontare.
Terzo Michael Matthews che in volata ha battuto Peter Sagan. Per Matthews anche una caduta nel finale che lo ha costretto a farsi medicare e far attendere la premiazione del podio.
Redazione Cyclinside